Furiosamente me...
lunedì 10 settembre 2012
mercoledì 29 agosto 2012
sabato 18 agosto 2012
Con la lama gentile
venerdì 17 agosto 2012
Modi d'amare
su come vuoi
che l'amore t'ami,
ed è come ti amo io
che voglio lo stesso amore.
Eppure fuggi,
eppure piangi,
ma non senti come t'amo?
Non mi dici
quale amore vuoi,
io ci metto il cuore,
eppure piangi,
eppure fuggi.
Raccontami
come vuoi che t'ami
e così t'amerò.
E poi ti spiegherò
quale colore
e quale sapore
voglio io nel cuore.
E poi sarà solo amore.
venerdì 10 agosto 2012
Corona
anche se fosse fatta di spine,
incurante delle ferite
mi ornerei la testa ed il collo
senza paura,
asciugherei le lacrime
con il sangue stillato.
Finché vi è il respiro
e la luce degli occhi
amo.
Lacerata ogni speranza
annego nei ricordi
e traggo un po' di forza
per il domani.
martedì 7 agosto 2012
Il fruscio della carta
Un quaderno stropicciato
per i pensieri del momento,
quello psichedelico
per il tumulto della notte,
il cuoio odoroso
avvolge il canto del poeta.
Si finge pergamena
la carta, si confonde
l'inchiostro tra le righe.
Ogni parola ha il suo giaciglio,
mi basta sentire il fruscio
amato della carta.
sabato 4 agosto 2012
Il solo custode
giovedì 2 agosto 2012
Apro il serraglio del dolore
mercoledì 1 agosto 2012
Muri bianchi
dei muri imbrattati
di falsi ideali,
il dipinto confuso
di un cielo mutilato,
quel candore perduto
piange e chiede pianto
per lavare via il peccato.
lunedì 30 luglio 2012
Happy birthday... to me
sabato 28 luglio 2012
Non avere paura di piangere
Piangi, se i tuoi occhi
delusi chiedono lacrime.
Piangi, se il cuore
sofferente invoca vendetta.
Non avere paura di piangere,
vergogna non è vedere
le gote rosse rigate
di pioggia d’amore,
ma non avere più lacrime
calde di pianto
per consolare l’anima.
giovedì 26 luglio 2012
In una pozzanghera
fuori tempo
e spazio,
fuori dalla logica
che pacifica
fa galleggiare il mondo.
Ho muscoli possenti
per nuotare
a forti bracciate,
ma continuo ad annegare
in una pozzanghera.
mercoledì 25 luglio 2012
Adunanza
e l'aria si fa strada
in cicloni mitologici,
e pensiamo che la torre pendente
continuerà inclinata
a sorreggere il cielo,
e ci burliamo dell'acqua
che invade la città dei leoni,
e superbi crediamo
che l'Urbe sia davvero eterna.
Di quale forza facciamo vanto
se non quella di volgere
gli occhi sempre altrove?
E' il tempo dell'adunanza
per chi crede nell'immortalità.
Come little children
I'll take thee away, into a land
of Enchantment
Come little children
the time's come to play
here in my garden
of Shadows
Follow sweet children
I'll show thee the way
through all the pain and
the Sorrows
Weep not poor childlen
for life is this way
murdering beauty and
Passions
Hush now dear children
it must be this way
to weary of life and
Deceptions
Rest now my children
for soon we'll away
into the calm and
the Quiet
Come little children
I'll take thee away, into a land
of Enchantment
Come little children
the time's come to play
here in my garden
of Shadows
martedì 24 luglio 2012
From Venice... with love
venerdì 20 luglio 2012
Il senso spietato della fame
Ho voglia di mordere i pensieri
e farli sanguinare,
per sgonfiarli della vita,
per dar pace all'intelletto,
per riuscire a riposare
anche con il cuore.
mercoledì 18 luglio 2012
Mi sveglio con il sorriso
Mi sveglio con il sorriso
disegnato come una ferita
slabbrata e sanguinante,
mi sveglio con gli occhi
colmi di sole bugiardo,
che tradisce i sogni
e li abbandona esanimi
ed esangui ai piedi del letto.
martedì 17 luglio 2012
Pentacolo runico
Finalmente lo posso orgogliosamente sfoggiare :-) e porto con me lo spirito e tutti gli elementi...
domenica 15 luglio 2012
Notte di luglio
con l'afa fuori
e dentro le mura,
grondo nel letto
di lenzuola stravolte,
nella vana ricerca
di un angolo di fresco
sopra e sotto il cuscino,
sul bordo del materasso
quasi per terra, sul pavimento.
Notte di luglio
interminabile, e di pensieri,
le gambe scalciano
i sogni come palle di fuoco
ed un momento dormo
poi sveglia boccheggio
chiedendo aria ed acqua
per la mia fronte
febbricitante.
Notte di luglio rovente
e di silenzio,
in una casa non mia,
ad un solo passo
dalla felicità.
sabato 14 luglio 2012
La metà del mio mantello
del mio mantello,
non mi scopro,
stai tranquillo,
il freddo non esiste,
non mi spaventa,
stai tremando
e battendo i denti.
Tienilo tutto
il mio mantello,
posso farne a meno,
ti guardo dormire
con un sorriso beato
e mi sento vestita
del più caldo pastrano.
venerdì 13 luglio 2012
Terremoto
per non sentire il dolore,
per non gridare,
i vetri non tremano:
crollano le pareti
nel mio cuore.
mercoledì 11 luglio 2012
Slam poetry Mangiaparole Luglio
E' sempre meraviglioso condividere poesia :-) Grazie a tutti di cuore.
domenica 8 luglio 2012
In alto lo spirito
del cerchio incantato,
aria, acqua, terra e fuoco
di cui sono custode
e lo spirito in alto
che sempre mi guida.
Dalla sua punta
come fosse alato
lo spirito s'innalza
a toccare il cielo.
Si posa lassù
sul grande obelisco,
si veste di luce
e nel volto splendente
di un tempio immortale
sovrasta ogni male.
venerdì 6 luglio 2012
Distesa
Mi dicono che distesa
sono bellissima,
con un volto da fata,
da notte interminabile.
Sono distesa su un prato
verde e multifiori
con una corona di stelle
a cingermi il capo
come fossi una madonna.
Oppure su di un letto
sfatto e rovente,
che puzza di uomo,
che non ricorda niente,
giaccio sovente
come una puttana triste.
lunedì 2 luglio 2012
Credo
Credo in quello che sento,
in ciò che fluisce libero
come acqua dalla fonte
e disseta l'anima stanca.
Credo nella voce del tempo
che in segni tangibili
si palesa al mondo
distratto, prepotente.
Credo nei sogni sibillini
che mi velano
di sventura il capo,
mentre per la pace combatto.
giovedì 28 giugno 2012
Dell'amore più puro
sulla terra polverosa
quell'amore sublime
che vuoi ti appartenga.
Lascialo brillare
tra pensieri eterei,
lascialo incompiuto
come l'opera maestra.
Ha fragili ali di cristallo
l'amore puro,
non corrisposto,
l'amore nascosto
appartiene al cielo.
lunedì 25 giugno 2012
Pietre e sangue
mercoledì 20 giugno 2012
Buongiorno mondo
Buongiorno mondo,
saluto il tuo risveglio,
imprigiono un po' di luce
e la porto nel mio letto.
lunedì 18 giugno 2012
Come la luna nel cielo
dai volti cangianti,
cambia il nome
e lo spirito antico.
Candida è Nimue
di luce inondata,
feconda guardiana
del cielo stellato.
Folle Medea,
nera nella notte
che sanguina versi
di rabbia e furore.
Rossa nel mezzo
Ilaria incostante,
barcollante sul filo
dei sogni recisi,
tra cielo e terra,
tra luna e luna,
alla ricerca dei perché
nel sonno di veglia.
sabato 16 giugno 2012
L'anima del mondo
La vedi l'anima
del mondo folle
che piange imperitura,
fragile, fatta di niente?
Tra le mie braccia
troverai una culla,
nei miei occhi
conforto e pace.
Chiedimi aiuto
e sarò tua serva.
giovedì 14 giugno 2012
Ilaria
con cocci aguzzi di bottiglia
in cima, non ho siepi
davanti agli occhi
e neppure capre semite
da addomesticare.
Solo un fondo di bottiglia
per la mia vanità
di giovane donna,
un salice che piange
le mie lacrime
nascoste e una gattina
nera che dorme
nel cestino della bicicletta,
incurante degli agguati
di un cane
nero e un po' sciocco
che vuole solo la sua coda.
lunedì 11 giugno 2012
Wien
La senti nell'aria
l'austera regalità
dell'impero sepolto,
palazzi che inseguono
case che inghiottono
chiese che fagocitano
popoli che disperati
si arrendono
al suo splendore.
giovedì 7 giugno 2012
Vento
mai per caso,
vento che tutto conosci
e suggerisci,
non redarguirmi ora
perché ti ho amato
e seguito. Io figlia,
ti sono sorella.
Prima o poi
mi lascerai anche tu.
lunedì 4 giugno 2012
Sull'ara di Afrodite
con le mani
il tuo profilo
augusto e lastricare
di carezze il tuo volto
dormiente. Fatti consacrare
come un tempio santo,
io sacerdotessa dei vizi
sublimi ti colmerò di doni.
La caverna delle meraviglie
è solo una leggenda:
tu ed io,
realtà di fuoco
che arde eterna
sull'ara di Afrodite.
venerdì 1 giugno 2012
Il sangue delle Fiere
che ringhia ed attacca,
lupo tra i lupi
nel branco dannato.
Sono la belva
che la notte alla luna
chiede pietà
per l'eterno cacciare.
Eppure Fiera,
per i miei Fratelli
combatto.
giovedì 31 maggio 2012
Tempi andati
a ricordare
tempi andati
che non saranno più,
non io dal mio primo gradino,
non io dal fondo della scala.
Un ronzio lacera i miei timpani,
voci, forse bisbigli,
forse sonagli
per bimbi felici,
per fanciulli eterni...
Non io devo ricordare,
ma io dal mio primo gradino
mi batto il petto,
piango mentre la mano
in un pugno mi sfonda
il cuore,
mi batto il petto
e chiedo perché
devo essere proprio io
a ricordare.
lunedì 28 maggio 2012
La mia collezione di bagnoschiuma
domenica 27 maggio 2012
Le parole nella testa
le parole che si ostinano
a far rumore nella testa,
tormento di ogni notte,
la quiete è un miraggio
nel brusio assordante del mattino.
Vorrei gridare "Andate via!",
ma a nulla servirebbe,
continuano insistenti
a vociare e ridacchiare,
non posso scacciarle,
sono cucite coi pensieri.
Posso solo arrendermi
al candore di un foglio,
obbligata a massacrarlo
a colpi d'inchiostro
con lettere selvagge,
per la pace del mio cuore.
sabato 26 maggio 2012
Rabbia
sei tu che sempre
ti impossessi di me,
sei tu che accechi
i miei pensieri
ed oscuri la ragione.
Come un ciclone avanzo
tutto travolgo
senza pietà alcuna.
Ed il volto muta
si fa maschera
di orrore funesto.
E le guance avvampano,
il respiro s'innalza
ed il cuore accelera.
Poi l'urlo antico
di ferite ricucite
dirompe assassino.
E non c'è più traccia di me.
martedì 22 maggio 2012
Ritratto in seppia
dell'anima smarrita
mi fissano gli occhi
della piccola bimba muta
e accusatrice.
Il passato invoca
le sue divinità sepolte,
i ricordi chiamano
e vogliono tornare.
Vorrei stracciare quella foto
e far falò della cornice,
bruciare ogni lacrima
che mai fu versata.
Ma è forte la piccola bimba,
più forte del presente
e del futuro imminente,
il bisbiglio del passato
è un boato che rimbomba
di infinite eco ed io
non posso fingere di non sentire.
lunedì 21 maggio 2012
Per ogni cosa sotto il cielo
avanza invidiosa
del giorno rovente.
Rincorre le stelle
e le fa prigioniere,
le vuole donare
all'argentea signora.
Ma la luna silente
non vuole tornare,
la strage di stelle
è un massacro di luce.
Per tutto c'è il suo tempo,
per ogni cosa sotto il cielo,
anche per la luna
che torni a brillare.
sabato 19 maggio 2012
La notte è di veglia
mercoledì 16 maggio 2012
Ho deciso che sono forte
che spezzo catene invisibili,
ho deciso che evado dal niente
che mi imprigiona incredulo.
Ho deciso che quello che voglio
me lo prendo se mi appartiene,
che non chiedo permesso alcuno
di essere quello che sono.
Oggi ho deciso che il tempo
lo scelgo come fosse una carta,
pesco la sorte e la pioggia
la straccio se negli occhi
ho brama del sole.
lunedì 14 maggio 2012
Il marchio del diavolo
quel marchio di vergogna
e di infamia sulla pelle,
ereditato per natura
a farmi figlia di mia madre.
E nel marchio il sigillo
del passato funesto,
troppo a lungo respinto,
ora ritrovato, risorto dalle fiamme
che lo hanno forgiato.
sabato 12 maggio 2012
venerdì 11 maggio 2012
Ti chiederò perdono
il crudele anniversario,
ricordo che morde
l’anima fiera di leonessa
ebbra di dolore.
Vergognosamente piango
altre sventure,
prego miseramente
nuove grazie.
Undici volte prima che sia giorno
ti chiederò perdono.
lunedì 7 maggio 2012
Profezie da megera
Profezie da megera
quelle nelle notti
di luna feconda.
Parla la strega
di nuovi malanni
e già di lontano
si scorge la pira.
giovedì 3 maggio 2012
Notte silente
di una casa piena
solo di me e ricordi
di respiri e parole.
C'è solo il frastuono
del tempo che scorre,
lancette impazzite
di orologi sfasati.
E' d'oro il silenzio
nella notte nera,
basta alle orecchie
il tumulto dei sogni.
lunedì 30 aprile 2012
Utopie
che sia tempo sprecato
investire nell'uomo
e nei suoi pensieri.
Non mi rassegno all'idea
che anche la terra arida
possa regalare frutti
dolci e succulenti.
Non posso lasciare
questo mondo alla deriva
se la mia mano tesa
è una nuova speranza.
sabato 28 aprile 2012
Ricordati di me
nei pomeriggi di sole,
ricordati di una voce
che spande miele.
Pensa con i miei occhi,
rifuggi le ore avare
di sorrisi e di carezze,
ubriacati del mio nome
perché voglio essere
la tua sola ossessione.
giovedì 26 aprile 2012
Tonight
Ma dalla bocca non esce parola. Solo negli occhi nascondo fiamme di furore.
martedì 24 aprile 2012
Nuvoloso
delle nuvole nel cielo,
pigramente di grigio
si colorano e mutano
in pioggia insolente.
Nel cuore degli astri
nascosti da nembi
pulsa aria di tempesta,
saette e fulmini
ad irradiare il cielo.
Forse solo l'anima
tuona più forte.
(modificata il 24/04/2012 ore 21.35 da una precedente versione del 21/02/2011 ore 15.00)
domenica 22 aprile 2012
Cavalli impazziti
sulla sabbia disumanata
si giocano gli zoccoli
a nitriti furiosi.
Iperboliche evoluzioni
annegano nell'acqua
salata, galoppano
tra le onde suicide
e sudice di granchi ubriachi.
Colloquiando nel cuore della notte
a colmare d'acqua la gola,
lacrime divine come spade
a trafiggere l'anima indifesa,
piange il cielo il suo tormento
e la tempesta dentro me si scatena.
sabato 21 aprile 2012
La mia Thuja
Cresce soffocata da vicini
giovedì 19 aprile 2012
A casa
quella costruzione
fatta di mattoni e sudore,
la dimora di fatica
di chi ti ha generato
protetto e amato.
Tue le stanze,
tuoi i ricordi,
tua la polvere;
ed altrove un'altra casa,
con altre stanze,
altri ricordi
ed altra polvere.
Ormai lo sai bene
che nessun posto è casa.
mercoledì 18 aprile 2012
sabato 14 aprile 2012
Ed ho il coraggio di chiamarla poesia
giovane già vecchia
e dimenticata,
lampo che poco tuona,
provo rabbia per ciò che non sono
ora e forse mai sono stata,
nota anonima
senza scandali,
solo fronzoli di elegante rococò.
Sono l'arte sepolta,
l'arte che non conta,
manierismo che annoia
ed irrita i "veri".
Ma nessuno m'ha istruito:
dai libri consunti
traggo versi,
riverso parvenze d'odio
e illusioni d'amore
senza inchiostro
senza carta,
nella rete invisibile
che tanto ci lega
quanto ci fa estranei.
mercoledì 11 aprile 2012
Le penso soltanto
d'assomigliare
alla copia di me stessa,
quante volte
ho lavato la faccia
dai sogni impuri!
L'immagine nella testa,
il riflesso dell'inconscio
corrode più di un acido,
non c'è scampo, ospiti,
solo vicoli ciechi:
troppo ho voluto vedere.
Mi obbligano a non sognare
per la smania
d'aver ragione,
ed io sono in torto
ancora di più
quando le tue labbra
le penso soltanto.
lunedì 9 aprile 2012
Il vento sulla faccia
domenica 8 aprile 2012
Ore su ore
ore della notte
che rincorre il mattino,
ore per il sonno
per me ancora lontano.
Non voglio rubare
i pensieri del buio
disegnati da incubi
che invocano perdono.
Chiedo solo una voce
che dolce mi culli
ed un sorriso di sole
che mi dica buongiorno.
venerdì 6 aprile 2012
Sono io a chiedere
giovedì 5 aprile 2012
Continuo ad esistere
lunedì 2 aprile 2012
Dal silenzio delle anime perse
Dal silenzio delle anime perse,
dalla voce roca di chi grida vendetta,
dall'eterno perpetuo incessante scalpitare
di acuti rimpianti e muti rimorsi,
si erge brandendo la cinta dorata
la vergine assetata che di solo sangue
innocente e vermiglio sa saziarsi.
E urla al cielo la sua maledizione,
e invoca l'ausilio degli abissi
infernali e placare non può
con lacrime ardenti ed infinite
l'ira vorticosa del fiume mortale
che da parte a parte le trapassa il petto.
domenica 1 aprile 2012
Elysium
è l'augurio dei dannati,
esuli di luce,
figli di un delitto
che di sangue
ha il sigillo.
Lunga notte,
eterna ruota
che gira insolente,
e della non vita
sono schiavo perenne.
sabato 31 marzo 2012
Le memorie sulla carne
mercoledì 28 marzo 2012
Barcollante
Chiudo gli occhi ed immagino la fine di ogni notte di veglia, chiudo gli occhi e vedo sterminati prati fioriti ed il mio spirito avvolto in fili d'erba... Profumo dolce di mandorli fioriti, terra bagnata di rugiada che quasi sembra scintillare ai raggi del sole mattutino.
Tenera visione di sogno, quieta illusione di un rifugio.
Apro gli occhi e di nuovo sono lì, barcollante, in equilibrio precario ai confini del mondo.
lunedì 26 marzo 2012
Pensieri sull'uscio
che non vorresti mai lavare
e far profumare
di bucato e primavera,
custodi del piacere
e del suo nome.
L'aria è scossa
di respiri e gemiti,
corolle di amplessi
inebriano i sensi.
E mentre richiudi la porta
ti aggrappi alla scia
del suo profumo
catturato in un abbraccio,
e lo accarezzi
con gli occhi e l'anima
quando lui se ne va.
domenica 25 marzo 2012
Emicrania
giovedì 22 marzo 2012
Lezioni da imparare
questa voglia irrefrenabile
di averti sulla pelle,
di congiungermi allo spirito
errante e furente
che ti ruggisce dentro.
Dimmi come la placo
questa sete del tuo sangue
quando sei tu a volerlo
sulle labbra e nella gola.
Insegnami a non volerti,
a non cercarti e bramarti,
a non volerti possedere
e tenerti avvinto
tra le mie chiome d'ebano.
mercoledì 21 marzo 2012
Caramelle d'arsenico
della tua voce
rotta in pianto,
cocci della tua anima
incisi col sangue,
mi logori la vista,
non posso guardarti
mentre porti alla bocca
una caramella d'arsenico,
e sputi l'esistenza
e firmi con il piede
sinistro il tuo testamento.
Strappami a morsi
le orecchie, cancella
dai miei timpani
quell'urlo di morte
che hai stampato in volto.
domenica 18 marzo 2012
Con gli stessi occhi
con gli stessi occhi
con cui lui guarda te,
disprezzo e derisione.
Un giorno inaspettatamente
cominci a sentire
qualcosa che ansima
in fondo alla gola,
qualcosa che graffia
da dentro la pancia
qualcosa che scalcia
sotto la pelle.
E cominci ad usare
gli occhi, quelli dell'anima.
venerdì 16 marzo 2012
Se puoi, se vuoi
di respirare la mia vita,
soffoca se vuoi
nella tua vita indifferente,
non so come fai
a splendere dentro me
anche se brucia ed arde
il mio cuore d'ebano.
giovedì 15 marzo 2012
Idi di marzo
mercoledì 14 marzo 2012
Mai più cadrò dalla rocca
sulla torre merlata arroccata,
dall'alto come fosse di nubi
il suo esercito muto esortava:
preparate arceri le vostre frecce,
che di cavalieri facciano strage,
imparate fanti il coraggio
di attaccare e di certo morire.
Nel cuore raccolse la forza
di ordinare l'attacco furioso:
"Mai più cadrò dalla rocca
e mia sarà la vittoria".
Delirante amore
con le tue parole,
una lama sottile
avvolta nel velluto blu
di una notte serena.
Fa impazzire anche me
il tuo amore delirante,
il tuo cantico stonato
di pietà invocata.
Cado con te, smarrita,
in questo selvatico
mondo di stracci.
lunedì 12 marzo 2012
Non portatemi via le parole
delle mie mani,
rubate i baci
dalle mie labbra
sanguigne, e dagli occhi
strappate la luce
insieme al verde
che aleggia nello sguardo.
Comprate il mio nome
e rivendetelo ad una fanciulla
che ne sia degna.
Toglietemi il respiro,
drenate ogni traccia
di vita dall'anima,
ma vi prego solamente
non portatemi via le parole.
Il fuori e il dentro
ferma, immobile,
statua invisibile,
senza cenni e parole.
Ti guardo e piango
ed urlo, e sorrido
e saluto e guardo
ancora, impassibile
fuori, dentro
furiosa. Ti guardo,
mentre ti siedi accanto a lei,
la sfiori, l’accarezzi, la tocchi,
la baci con dolcezza.
Nascondermi al mondo,
a te e lei: vorrei, potrei.
E vorrei tanto spaccarti
quella tua faccia
da demone invincibile,
ma non posso odiarti,
mia perpetua tentazione.
Ti guardo e sei sempre lì,
saldamente ancorato
al mio cuore.
venerdì 9 marzo 2012
Peccato originale
ad un cristallo
per sembrare più pura,
per tornare ad essere
una vergine senza peccato,
le scelte fanno male,
lacerano dentro fino alle ossa,
e non puoi tornare indietro,
non puoi farlo, non puoi...
Testa pesante
stomaco sottosopra
la nausea si arrampica
fino alla gola
anche se non riesco a vomitare.
Non mi serve indossare
un vestito di neve
e un mantello d'aria fresca,
sudo vergogna e basta.
mercoledì 7 marzo 2012
Corredo per il giorno detto felice
la fragile sagoma di me
che nuda si erge
fingendo stupore.
Mi hanno affidato
occhi terribili
ed un talento sapido,
forse solo i no
mancano al corredo.
Dipendenza
di dire basta
alla fame insensata
di parole melense
che toccano il cuore
tracciando tranelli.
Non voglio dipendere
da un'idea incastonata
in un pezzo di legno,
coccio di vetro
travestito da diamante.
Rinuncio alle illusioni
mascherate da carezze,
lo schiaffo fa male
anche se il guanto è di velluto.
martedì 6 marzo 2012
Vorrei dirti
che sei l'unico
nei pensieri
e nella carne,
vorrei imprimere
il mio marchio
su di te,
senza vergogna.
Non posso piangere,
non posso urlare,
solo la carta
raccoglie il dolore.
lunedì 5 marzo 2012
En the moria
o lo ritrovo
dove non c'è,
mi domando
della luce e del buio
e rincorro quello
che nel mezzo
si posa indeciso,
sono ombra nel giorno
o fiamma nella notte?
E' così folle
restare in bilico.
venerdì 2 marzo 2012
L'aria del mattino
Ogni tanto ho bisogno
dell'aria del mattino
che si affaccia sublime
sui sogni decapitati.
Una porta spalancata
bruscamente
annulla il pensiero
di un tormento.
Fai un respiro
e torna a vivere.
Rospi a singhiozzi
Ci sono singulti
che vogliono sparire
soffocati da blandi
sorrisi fasulli,
riaffiorano inermi,
indifesi, muti.
Eppure il nodo
resta in gola,
non tutti i rospi
si mandano giù.
giovedì 1 marzo 2012
Catarsi
mercoledì 29 febbraio 2012
Frammenti di luce
Sai cosa avvelena
il tempo? L'impazienza
che vuole risposte
immediate e sincere.
Non ho neppure
le domande, ho solo
frammenti di luce
nel vicolo buio.
martedì 28 febbraio 2012
Trovato il senso
Sento respiri di fuoco,
come coperte ravvolte
nel sonno innocente.
Serpenti sul mio capo
a cingere i pensieri,
il siero della verità
mi ruba parole ardite.
Rintraccio il profilo
del senso e smetto
l'inutile strage di lacrime.
lunedì 27 febbraio 2012
Scarnificazione
venerdì 24 febbraio 2012
Bagno d'incenso
e la schiuma,
avvolta in aromi
d'estate rimpianta,
cocco dolciastro
ed incenso di rosa.
E musica,
quella che spacca
nel mezzo il cuore,
quella che dilania
i pensieri.
Acqua e lacrime
mentre esamino
volute di fumo
danzare nell'aria.
E mi perdo
per per un po'
dentro di me.
mercoledì 22 febbraio 2012
Sulla tomba del poeta
accorgermi che viva
non sono, queste parole
troppo viaggiano.
E’ tardi per piangere
sulla tomba del poeta sciamano,
non mi appartiene
questo sonno d’aria.
lunedì 20 febbraio 2012
L'impero e la decadenza
sabato 18 febbraio 2012
C'è solo una lacrima
sconsiderate ed i malevoli
pensieri sono pulviscolo
che poco intossica.
Non c'è ferita
che si infetti,
non c'è schiaffo
che generi livido,
tutto scivola
mollemente a terra.
C'è solo una lacrima
che brucia un po'.
giovedì 16 febbraio 2012
Non lo dico con un fiore
e neppure con cioccolatini,
sciocchi i pensieri rinchiusi
in un tubo di cartone
per il festival delle vanità.
Leggilo nei solchi
della mia mano tesa,
ascolta le mie labbra
mentre sorridono
e tacciono distese.
Non lo dico con un fiore
quello che è scolpito
sulla pietra dura:
allontano la polvere
ogni giorno dalla scritta
perché negli occhi miei
a chiare lettere
tu possa toccare
quanto amore c'è.
mercoledì 15 febbraio 2012
Servo della gleba
martedì 14 febbraio 2012
Be my Valentine!
getterai, inchinandoti
con la testa traboccante
di ricci sul mio grembo?
Rose di baci e gelosia
e candore di menzogna,
profumi silenti e subdoli
per giurarti eterno?
Happy Valentine!
dice il biglietto
sulla scatola tintinnante.
Basta solo la verità
to be my Valentine.
lunedì 13 febbraio 2012
Lamento
sabato 11 febbraio 2012
Il resto sono io
nero per leggerci il futuro,
il bordo della tazzina
macchiato di rossetto,
prove inconfutabili
della mia esistenza
accanto a te, adesso,
ieri e per sempre.
Ho comprato un re perfetto
per la tua chitarra
accordata per il mio canto,
forse, per le tue dita
avide di note sublimi.
Cosa t'importa del lavoro,
di un concerto dedicato a te,
dei gatti di tua madre,
di un'autostrada che gira
attorno alla città come un fossato?
Cosa t'importa di quello che conta?
E tutto il resto?Conta?
Deve contare, se il resto sono io.
giovedì 9 febbraio 2012
La temperatura dell'anima
e l'inchiostro con loro,
nella stanza di ghiaccio
solo ardenti pensieri
rinvigoriscono gli umori.
E maledico il tempo
e questa pianura di nebbia
e questo fuoco negli occhi
e la febbre dell'anima
perchè troppo presto
soltanto un ricordo diviene
questo incendio.
mercoledì 8 febbraio 2012
Preghiera
ferite dalla luce insistente,
la gioia di vivere cade
come una mannaia sul collo
e promette dolci primavere...
Per colui che gode del gelo
e delle foglie accartocciate
possono esistere anche fiori
dai mille colori,
ma non gettategli sorrisi
come pioggia,
lasciate che il tuono
squarci il velo sul suo cuore
e non raccogliete in catini
d'oro il sangue...
Lasciate che si crogioli
in notti eterne,
che gli abissi oscuri
gli fiacchino le membra
con sferzate di vento freddo...
Lasciate che viva la sua morte,
lasciatelo ribelle
impiccato alla sua corda
di tristezze,
lasciatelo penzolare
nella sua danza estatica
mentre voi, miei signori,
gli augurate "Buona giornata".
martedì 7 febbraio 2012
Quando arrivano gli amici
lunedì 6 febbraio 2012
Parole invisibili
nessuna delle mie parole
resta, appena sfiora
la pelle e come brezza
mattutina si dissolve
al primo sole.
Io che sogno l’eternità,
perchè continuo ostinata
a spargere muti
pensieri, invisibili
tracce sulla sabbia
che le onde divorano
affamate ed impetuose?
Mi affanno a riempire
un secchio senza fondo.
sabato 4 febbraio 2012
Nella polvere
che ti incide la faccia
se si placa il suo ardore
dopo averti posseduto.
Dammi uno schiaffo
ti sentirai meglio,
il dolore è rumore
di dita spezzate
e tempra lo spirito.
Sorridi al mio strazio,
ne avrai beneficio
del mio pianto stanco.
Basta poco per colpire
il cuore degli altri,
sbrigati, non esitare
se non vuoi finire
tu nella polvere.
giovedì 2 febbraio 2012
E non sono nient'altro che me
mentre maledico
un caldaia sfaticata
e la casa che gela
per vendicarsi della mia assenza.
E non sono diversa
quando ripudio
il piacere che non è altro che noia
colmata di tempo.
Ed è solo la mia scelta
quella di non essere
diversa da me.
mercoledì 1 febbraio 2012
Per ogni lacrima
pago con una parola,
per ogni sorriso
una frase intagliata
sulla corteccia dell’anima
che presto sanguinerà…
Per ogni emozione,
ciò che resta di una misera me stessa
si ammucchia piano piano
in quello scrigno antico
dove riposa eternamente
il mio tesoro di carta.
martedì 31 gennaio 2012
In attesa della neve
lunedì 30 gennaio 2012
Bagno
la stanchezza del giorno morente,
in caldi vapori
ho trovato riposo
e conforto ho cercato
in asciugamani profumati.
Soltanto ho evitato,
uscendo dalla stanza,
di inciampare
nel riflesso dello specchio,
nell’immagine
simmetrica del mio corpo imperfetto.
Amo il mio peccato
sulla via della perdizione
mi trascini
con tenere carezze,
crollo ai tuoi piedi,
affondo nel peccato.
Perduta sono
ed amo la mia colpa,
sigillo impresso
sull’anima,
è vergogna che si tinge
di cristallo e mi fa pura
perché con la tua voce d’angelo
mi hai redento.
domenica 29 gennaio 2012
Sogni celesti
della mappa
dei sogni celesti,
scopro nuove
costellazioni di noia,
sprofondo in immense
e lattiginose vie di rabbia,
unisco i puntini
delle stelle appuntate
in un cielo placido.
Appare il mio volto
quasi fossi divina
e sfavillante signora
della notte nera.
Poi apro gli occhi
ed il mattino
già mi uccide un po'.
sabato 28 gennaio 2012
L'incubo più bello
cercando l’amore perduto,
ad un tratto il cuore non batte,
tutto si ferma con me.
Cado sul verde tappeto,
estraggo un coltello affilato,
la lama scorre leggera,
mortale sulle mie vene.
Nel cielo mi guardan le stelle
rischiarando la scena finale;
mi sveglio nel letto sudato,
perché ho solo sognato?
venerdì 27 gennaio 2012
Ritratto in seppia
dell'anima smarrita
mi fissano gli occhi
della piccola bimba muta
e accusatrice.
Il passato invoca
le sue divinità sepolte,
i ricordi chiamano
e vogliono tornare.
Vorrei stracciare quella foto
e far falò della cornice,
bruciare ogni lacrima
che mai fu versata.
Ma è forte la piccola bimba,
più forte del presente
e del futuro imminente,
il bisbiglio del passato
è un boato che rimbomba
di infinite eco ed io
non posso fingere di non sentire.
giovedì 26 gennaio 2012
La nera terra grida
con le sue nubi azzurre
strascicate di rosa
a disegnare i tuoi pensieri.
E non puoi odiarlo
questo mondo indifeso
che regala meraviglie
nel suo destarsi ed assopirsi.
Prova solo ad ascoltarlo
mentre grida e si agita
sopra e sotto la terra.
Se l'amore fosse
una scheggia d'arcobaleno
con la quale ferire ogni lacrima,
se l'amore fosse
guardare oltre uno specchio
scoprendo un altro profilo,
se l'amore fosse
cogliere il mattino
in un bacio assonnato,
se l'amore fosse
addormentarsi
in un pagliaio che profuma
d'alloro,
se l'amore fosse tutto questo,
credo che i satanassi
smetterebbero di far festa.
mercoledì 25 gennaio 2012
Sulle labbra
letale tranello
di una parola mai detta,
nata nel cuore,
sulle labbra morta.
Caddi ai piedi del gran re
implorando la salvezza
dall’immane sofferenza,
ma egli disse no,
e sorridendo sussurrò:
“Tu sola hai voluto amarmi”.
Dolorose parole di morte,
non era la frusta
a farmi sanguinare.
Sulle mie labbra
su cui schioccare baci,
da cui rubare amplessi
senza amore, senza pudore,
le mie labbra.
E sulle mie labbra
parole non dette,
dalle mie labbra calore
che si espande
in ogni vena,
fino al cuore pulsante
e ritorna
alle mie labbra,
dove tutto
dolcemente muore.
lunedì 23 gennaio 2012
Acida
sporche d'inchiostro
rigorosamente nero
poco ho scritto
tanto ho spanto
e i miei pensieri
disposti a zig-zag
vomitati come rancore,
acidi come yogurt,
sono solo ombre sulla pagina.
Ascolto la nostra canzone
alla ricerca di lacrime
antiche, ma niente gote
rigate, troppi cuscini
ho inzuppato di sale,
posso solo schiacciarti
con la mente a forma di pantofola,
maledetto scarafaggio
che ti sei preso
la mia giovinezza,
ladro dei miei anni migliori,
se piangerò ancora
sarà solo per me
che in pace riposo.
domenica 22 gennaio 2012
Il sogno infranto
le mie labbra a sorridere
e fingere che sia divertente
un dialogo fatto di niente,
il nulla che si beffa di noi
marinai nella tempesta...
Datemi un porto, caliamo l'ancora:
voglio baciare la terra
e piangere le lacrime di una vita.
sabato 21 gennaio 2012
Cresco come edera
avvinghiata al fusto
possente di un albero
nell'ombra di fronde secolari.
Bevo pioggia acida
come polvere magica
di una notte luminosa
eppur senza stelle.
Sorseggio aria
come vino stillato
dalle labbra viola
del mio amante furioso
d'alcol e di passione.
Vorrei soffiare sulla lampada,
spegnere il giorno
come una candela...
Colpire il sole con frecce
d'acqua per placarlo
perché smetta di brillare
violentando i miei occhi...
Quando calerà la notte?
Chiudo gli occhi,
come un sipario
le palpebre calano
pesanti: è notte,
finalmente.
venerdì 20 gennaio 2012
Limonata senza zucchero
di verità al limone,
uno spruzzo acido
brucia sul taglio
invisibile appena sopra
il sopracciglio destro.
Sono in preda
ad un male virtuale,
avvelena il corpo
ed il nocciolo dell’anima.
Non mi lamento,
non mi ucciderà;
lo sento sulla pelle
e nel sangue, l’amore.
Luci ed ombre
di splendido sole,
mentre ascolto gli echi
di un tempo che muore...
La tenebra fitta che copre la mente
riempie il tutto fatto di niente,
il vuoto d'ombra che mi fa dormire
e il raggio di luna che mi fa ricordare,
divorano le ore che passano pigre
mentre la notte cala sublime
sui miei sogni che perdono piume
e senza ali non si può volare...
Regalami un'alba o un tramonto,
cancella nel buio il mio rimpianto,
ridammi il giorno con i suoi colori
e fai che solo le macchie scure
che giocano a nascondino sulla strada
possano essere chiamate ombre.
mercoledì 18 gennaio 2012
Vino pregiato
fai assaggi di me,
mi gusti sulle labbra
come un vino speciale,
la spirale dei colori
che mi imprigiona il viso
è il manifesto pudore
a cui non so rinunciare.
Puoi gettarmi a terra
o su un letto di rose,
conoscermi in una vita
o in un'ora soltanto;
sceglimi o dimenticami,
sarò il tuo vino pregiato
di cui mai ti sazierai.
domenica 15 gennaio 2012
314 Direzione Largo Rotello
Versailles
nella stanza del sole,
rifulge l’est nel bagliore
dell’astro riflesso nei cristalli
di volti in frantumi,
un tappeto di sogni celesti
spazzato nel corridoio oscuro,
e la madamigella danza,
calpestando i cocci dorati.
sabato 14 gennaio 2012
Carmina
le mie labbra
tremante invito a vivere,
i sensi risvegliati
in un sussurro
in un bisbiglio
assopiti.
Inchiostro impetuoso
come un torrente
è il mio sangue,
linfa mortale
letale dea della notte,
cieli popolati di lune
sul mio guanciale
a farmi da lume
per le ore passate
tra il tepore di lenzuola
e il tremore delle dita
affondate nelle pagine.
Non si ferma la mia mano
incide a frustate la sua miniatura
ed un nome in calce
che è come il vento.
giovedì 12 gennaio 2012
L'America
capisci che il tuo mondo
è sempre stato lì,
innanzi ai tuoi occhi,
così evidente
da risultare invisibile.
Ed ogni pezzo
trova collocazione,
si compone il mosaico
e nitidamente
vedi chi sei.
martedì 10 gennaio 2012
Sulla mia strada
anche sapendo che l'ami,
forse ti stupirai capendo
che il mio cuore batte
ancora, come il tuo
per i suoi occhi,
ti scioglierai in pianto
vedendomi fiera leonessa
mentre proseguo
sulla mia strada.
lunedì 9 gennaio 2012
Nonsense
tra le sterpaglie,
e si nasconde
nei recessi dell'anima
questo bisogno di me,
questa brama di esistere
negli occhi del tempo.
Imploro tramonti
d'incanto e meraviglia,
poggio la testa pesante
su cuscini di niente
per placare la sete di sogni.
E mi sembra di non capire
quale grido esce mai sazio
dalla mia bocca arida.
Forse sono parole
senza senso e senza pietà.
Vespro
il male del giorno morente,
in uno sbatter di piume
si mischia alla sera
accompagnato dai rintocchi
delle campane assonnate.
Ed io tra strascichi
di nubi rossastre
cerco il fuoco di casa mia.
domenica 8 gennaio 2012
La pagina vuota
alla scatola di cartone
sul comodino, indecisa
se estrarre la penna
quale arma per ferirmi
a suon di parole.
Anche l'inchiostro
si ribella ormai
esaurito dalla cartuccia.
Traccio segni
sulla pagina vuota
per riempire lo spazio
tra i pensieri
ed il dolore.
sabato 7 gennaio 2012
Amore
per dare luce
alla tua lampada,
perché tu avessi sul comodino
un po’ di dio tonante.
Ho inzuppato di pioggia
le mie vesti
preziose perché volevo
lavarti la faccia
con una cascata di cielo.
Ho rubato la voce
all’angelo più bello
per farti udire
musica di cristallo.
Sono folle
se sconvolgo il cielo
per un mortale?
Avrei rubato il fuoco
dell’inferno,
messo a tacere il diavolo
per un tuo sorriso…
Hai riso, fino alle lacrime
ed ora so che l’universo non basta:
solo una manciata di terra
da gettarti sugli occhi.
venerdì 6 gennaio 2012
Sotto la pelle
che scorre
assetato d’aria,
sotto la pelle
un brivido,
un fremito,
anticamera estatica
di follia afrodisiaca.
Sotto la pelle
respira la vita
sconosciuta agli dei,
come l’ultimo male
del vaso proibiti,
la speranza
timida e cieca.
mercoledì 4 gennaio 2012
E' vita che muore
e senza curve
che parlano di sogni,
sulla parete di fuoco
riposi ed ugualmente
vigili: la caccia
è una danza
di vita che muore.
Autore distratto,
col tuo punteruolo
ti sei ferito...
Hai scoperto l'inchiostro
nelle vene lacerate.
L'arte è vita che muore.
martedì 3 gennaio 2012
Carillon
la scatola musicale,
nel cassettino
le mie gioie, i tesori miei
preziosi.
Una ninnananna
di metallo li culla
mentre bimbi di plastica
danzando avanti
e indietro sempre
si incrociano
come per errore
e nel loro tenero bacio
la mia innocenza muore.
lunedì 2 gennaio 2012
Analisi di donna in bilico tra ragione e follia
e volere esistere,
sul registro del giudice,
ma là fuori,
dov’è la mia pace?
Carneficina di idee,
sogni riversi,
mutilati,
piange sangue l’altare
della ragione impotente,
ride la mia lingua
derisa dagli occhi
folli di gelosia.