Furiosamente me...

Per condividere con il mondo quello che accade dentro e fuori di me... scrivo solo stracci di parole... ma sono ciò di cui mi vesto orgogliosa, ogni giorno della mia vita.

mercoledì 29 agosto 2012

sabato 18 agosto 2012

Con la lama gentile

Accarezzami
con la lama gentile,
passa il ferro lucente
sulla mia gola
che chiede pietà.
Ignora le mie lacrime,
ridi della paura
che mi scolora il volto.
E se ti offrirò il petto
perché lo trapassi
scacciami,
porgimi la corda
perché è la sola redenzione.


venerdì 17 agosto 2012

Modi d'amare

Indovino il tuo pensiero
su come vuoi
che l'amore t'ami,
ed è come ti amo io
che voglio lo stesso amore.
Eppure fuggi,
eppure piangi,
ma non senti come t'amo?
Non mi dici
quale amore vuoi,
io ci metto il cuore,
eppure piangi,
eppure fuggi.
Raccontami
come vuoi che t'ami
e così t'amerò.
E poi ti spiegherò
quale colore
e quale sapore
voglio io nel cuore.
E poi sarà solo amore.


venerdì 10 agosto 2012

Corona

La indosserei
anche se fosse fatta di spine,
incurante delle ferite
mi ornerei la testa ed il collo
senza paura,
asciugherei le lacrime
con il sangue stillato.
Finché vi è il respiro
e la luce degli occhi
amo.
Lacerata ogni speranza
annego nei ricordi
e traggo un po' di forza
per il domani.

martedì 7 agosto 2012

Il fruscio della carta

Un quaderno stropicciato
per i pensieri del momento,
quello psichedelico
per il tumulto della notte,
il cuoio odoroso
avvolge il canto del poeta.
Si finge pergamena
la carta, si confonde
l'inchiostro tra le righe.
Ogni parola ha il suo giaciglio,
mi basta sentire il fruscio
amato della carta.

sabato 4 agosto 2012

Il solo custode

Neppure il vento
può tenere tra le foglie
il segreto del tempo
nascosto, perché l'erba
curiosa, carpito il fruscio
lo venderebbe all'ape
prodiga sui fiori.
Neppure l'acqua
che lava ogni sasso,
neppure il fuoco
che incendia gli animi,
neppure la terra
che affatica il passo.
Libero dalla paura,
è lo spirito
il solo custode.

giovedì 2 agosto 2012

Apro il serraglio del dolore

Apro il serraglio del dolore
tra il tempo e l'anima
e lo lascio scivolare
fuori e lontano da me
e la rimanenza vischiosa
la tramuto in entusiasmo,
l'odore pungente
in vento di rose,
e tutto intorno si tinge di luce.

mercoledì 1 agosto 2012

Muri bianchi

Il bianco sporcato
dei muri imbrattati
di falsi ideali,
il dipinto confuso
di un cielo mutilato,
quel candore perduto
piange e chiede pianto
per lavare via il peccato.

lunedì 30 luglio 2012

Happy birthday... to me

Un anno fa mi trovavo a bere sangria con una delle amiche più care in quel di Palma di Maiorca...
Completamente alla deriva, allo sbando, alla ricerca di una speranza, di una via di fuga dal dolore.
E' passato un anno ed ora non scappo più da ciò che sono. A volte non lo comprendo, non lo capisco, non ci credo, lo combatto con tutte le mie forze perché mi spaventa... 
Non si può fuggire da ciò che si è, in un modo o nell'altro ognuno di noi torna lungo il sentiero, dopo aver valicato montagne, setacciato boschi e guadato fiumi. 


Ognuno di noi trova il proprio cammino. Basta solo essere pronti a dire "sì".

sabato 28 luglio 2012

Non avere paura di piangere


Piangi, se i tuoi occhi
delusi chiedono lacrime.
Piangi, se il cuore
sofferente invoca vendetta.
Non avere paura di piangere,
vergogna non è vedere
le gote rosse rigate
di pioggia d’amore,
ma non avere più lacrime
calde di pianto
per consolare l’anima.

giovedì 26 luglio 2012

In una pozzanghera

Fuori posto,
fuori tempo
e spazio,
fuori dalla logica
che pacifica
fa galleggiare il mondo.
Ho muscoli possenti
per nuotare
a forti bracciate,
ma continuo ad annegare
in una pozzanghera.


mercoledì 25 luglio 2012

Adunanza

Trema la terra tutta
e l'aria si fa strada
in cicloni mitologici,
e pensiamo che la torre pendente
continuerà inclinata 
a sorreggere il cielo,
e ci burliamo dell'acqua
che invade la città dei leoni,
e superbi crediamo
che l'Urbe sia davvero eterna.
Di quale forza facciamo vanto
se non quella di volgere
gli occhi sempre altrove?
E' il tempo dell'adunanza
per chi crede nell'immortalità.

Come little children

Questa canzone, una sorta di ninna nanna, è stata resa nota dal film Disney "Hocus Pocus", dove viene intonata dalla strega Sarah per richiamare i bambini, in una versione leggermente modificata rispetto a quello che si ritiene essere il testo originale. E' opinione di molti che il testo di questa canzone sia stato scritto da Edgar Allan Poe, anche se non ci sono prove che lo confermino con esattezza. 
Da quando l'ho ascoltata la prima volta nel film, l'ho adorata. Da quando ne ho letto le parole, l'ho fatta mia. Forse è giunto il tempo di richiamare i piccoli bimbi, forse è giunto il tempo che chi ha il giusto senso o la sensibilità adatta intraprenda il cammino attraverso il dolore e la sofferenza, di combattere nel giardino delle Ombre.


Come little children
I'll take thee away, into a land
of Enchantment

Come little children
the time's come to play
here in my garden
of Shadows

Follow sweet children
I'll show thee the way
through all the pain and
the Sorrows

Weep not poor childlen
for life is this way
murdering beauty and
Passions

Hush now dear children
it must be this way
to weary of life and
Deceptions

Rest now my children
for soon we'll away
into the calm and
the Quiet

Come little children
I'll take thee away, into a land
of Enchantment

Come little children
the time's come to play
here in my garden
of Shadows

martedì 24 luglio 2012

From Venice... with love





Acqua in ogni dove,
sotto un cielo che acqua
chiede in una terra
che acqua brama.
Ed un fiume di umanità
mi assale con la sua irruenza,
con gli odori e i colori,
con i pensieri che scorrono
tra un ponte ed una calle,
ed affondo nei ricordi di matricola,
tra incubi di acqua che sale
ed annega la realtà.

venerdì 20 luglio 2012

Il senso spietato della fame

Ho voglia di mordere i pensieri
e farli sanguinare,
per sgonfiarli della vita,
per dar pace all'intelletto,
per riuscire a riposare
anche con il cuore.

mercoledì 18 luglio 2012

Mi sveglio con il sorriso

Mi sveglio con il sorriso
disegnato come una ferita
slabbrata e sanguinante,
mi sveglio con gli occhi
colmi di sole bugiardo,
che tradisce i sogni
e li abbandona esanimi
ed esangui ai piedi del letto.

martedì 17 luglio 2012

Pentacolo runico

Finalmente lo posso orgogliosamente sfoggiare :-) e porto con me lo spirito e tutti gli elementi...


domenica 15 luglio 2012

Notte di luglio

Notte di luglio
con l'afa fuori
e dentro le mura,
grondo nel letto
di lenzuola stravolte,
nella vana ricerca
di un angolo di fresco
sopra e sotto il cuscino,
sul bordo del materasso
quasi per terra, sul pavimento.
Notte di luglio
interminabile, e di pensieri,
le gambe scalciano
i sogni come palle di fuoco
ed un momento dormo
poi sveglia boccheggio
chiedendo aria ed acqua
per la mia fronte
febbricitante.
Notte di luglio rovente
e di silenzio,
in una casa non mia,
ad un solo passo
dalla felicità.

sabato 14 luglio 2012

La metà del mio mantello

Ti regalo la metà
del mio mantello,
non mi scopro,
stai tranquillo,
il freddo non esiste,
non mi spaventa,
stai tremando
e battendo i denti.
Tienilo tutto
il mio mantello,
posso farne a meno,
ti guardo dormire
con un sorriso beato
e mi sento vestita
del più caldo pastrano.

venerdì 13 luglio 2012

Terremoto

Mordo il cuscino
per non sentire il dolore,
per non gridare,
i vetri non tremano:
crollano le pareti
nel mio cuore.

domenica 8 luglio 2012

In alto lo spirito

Sono nel centro
del cerchio incantato,
aria, acqua, terra e fuoco
di cui sono custode
e lo spirito in alto
che sempre mi guida.
Dalla sua punta
come fosse alato
lo spirito s'innalza
a toccare il cielo.
Si posa lassù
sul grande obelisco,
si veste di luce
e nel volto splendente
di un tempio immortale
sovrasta ogni male.

venerdì 6 luglio 2012

Distesa

Mi dicono che distesa
sono bellissima,
con un volto da fata,
da notte interminabile.
Sono distesa su un prato
verde e multifiori
con una corona di stelle
a cingermi il capo
come fossi una madonna.
Oppure su di un letto
sfatto e rovente,
che puzza di uomo,
che non ricorda niente,
giaccio sovente
come una puttana triste.

lunedì 2 luglio 2012

Credo

Credo in quello che sento,
in ciò che fluisce libero
come acqua dalla fonte
e disseta l'anima stanca.

Credo nella voce del tempo
che in segni tangibili
si palesa al mondo
distratto, prepotente.

Credo nei sogni sibillini
che mi velano
di sventura il capo,
mentre per la pace combatto.

giovedì 28 giugno 2012

Dell'amore più puro

Non farlo precipitare
sulla terra polverosa
quell'amore sublime
che vuoi ti appartenga.
Lascialo brillare
tra pensieri eterei,
lascialo incompiuto
come l'opera maestra.
Ha fragili ali di cristallo
l'amore puro,
non corrisposto,
l'amore nascosto
appartiene al cielo.

lunedì 25 giugno 2012

Pietre e sangue

Pietra su pietra 
il castello si erge
avvolto di bruma 
nella notte calda.
Accoliti e fratelli
nel patto del sangue,
invincibili e bestie
giocano al potere
nell'ombra fidata.
E sulla pietra scivola
il sangue vermiglio
di morti ammazzati,
di eroi caduti,
di streghe perdute.
Si perde il ricordo 
nel sole che sorge
e scaccia gli spettri
del tempo dannato.


mercoledì 20 giugno 2012

Buongiorno mondo

Buongiorno mondo,
saluto il tuo risveglio,
imprigiono un po' di luce
e la porto nel mio letto.

lunedì 18 giugno 2012

Come la luna nel cielo

Come la luna nel cielo
dai volti cangianti,
cambia il nome
e lo spirito antico.
Candida è Nimue
di luce inondata,
feconda guardiana
del cielo stellato.
Folle Medea,
nera nella notte
che sanguina versi
di rabbia e furore.
Rossa nel mezzo
Ilaria incostante,
barcollante sul filo
dei sogni recisi,
tra cielo e terra,
tra luna e luna,
alla ricerca dei perché
nel sonno di veglia.


sabato 16 giugno 2012

L'anima del mondo

La vedi l'anima
del mondo folle
che piange imperitura,
fragile, fatta di niente?
Tra le mie braccia
troverai una culla,
nei miei occhi
conforto e pace.
Chiedimi aiuto
e sarò tua serva.

giovedì 14 giugno 2012

Ilaria

Non ho muraglie
con cocci aguzzi di bottiglia
in cima, non ho siepi
davanti agli occhi
e neppure capre semite
da addomesticare.
Solo un fondo di bottiglia
per la mia vanità
di giovane donna,
un salice che piange
le mie lacrime
nascoste e una gattina
nera che dorme
nel cestino della bicicletta,
incurante degli agguati
di un cane
nero e un po' sciocco
che vuole solo la sua coda.

lunedì 11 giugno 2012

Wien

La senti nell'aria
l'austera regalità
dell'impero sepolto,
palazzi che inseguono
case che inghiottono
chiese che fagocitano
popoli che disperati
si arrendono
al suo splendore.

giovedì 7 giugno 2012

Vento

Vento che non soffi
mai per caso,
vento che tutto conosci
e suggerisci,
non redarguirmi ora
perché ti ho amato
e seguito. Io figlia,
ti sono sorella.
Prima o poi
mi lascerai anche tu.

lunedì 4 giugno 2012

Sull'ara di Afrodite

Lasciami scolpire
con le mani
il tuo profilo
augusto e lastricare
di carezze il tuo volto
dormiente. Fatti consacrare
come un tempio santo,
io sacerdotessa dei vizi
sublimi ti colmerò di doni.
La caverna delle meraviglie
è solo una leggenda:
tu ed io,
realtà di fuoco
che arde eterna
sull'ara di Afrodite.

venerdì 1 giugno 2012

Il sangue delle Fiere

Sono la bestia immonda
che ringhia ed attacca,
lupo tra i lupi
nel branco dannato.
Sono la belva
che la notte alla luna
chiede pietà
per l'eterno cacciare.
Eppure Fiera,
per i miei Fratelli
combatto.

giovedì 31 maggio 2012

Tempi andati

Non dovrei essere io
a ricordare
tempi andati
che non saranno più,
non io dal mio primo gradino,
non io dal fondo della scala.
Un ronzio lacera i miei timpani,
voci, forse bisbigli,
forse sonagli
per bimbi felici,
per fanciulli eterni...
Non io devo ricordare,
ma io dal mio primo gradino
mi batto il petto,
piango mentre la mano
in un pugno mi sfonda
il cuore,
mi batto il petto
e chiedo perché
devo essere proprio io
a ricordare.

lunedì 28 maggio 2012

La mia collezione di bagnoschiuma

L'ammiro come un trofeo
la schiera di bottiglie
e flaconcini variopinti,
testimoni inconsapevoli
del rito del benessere.
Appollaiati a bordo vasca
e sulla mensola di vetro,
rifugiati nell'armadietto
pronti alla battaglia.
Ogni bottiglia un umore,
ogni colore un profumo,
ogni giorno scelgo
il valoroso aroma
da sfoggiare sulla pelle.
E al cospetto dei eroi
annego nel piacere
dell'acqua schiumosa,
e per un po' mi scordo di me.



domenica 27 maggio 2012

Le parole nella testa

Vorrei mandarle a quel paese
le parole che si ostinano
a far rumore nella testa,
tormento di ogni notte,
la quiete è un miraggio
nel brusio assordante del mattino.

Vorrei gridare "Andate via!",
ma a nulla servirebbe,
continuano insistenti
a vociare e ridacchiare,
non posso scacciarle,
sono cucite coi pensieri.

Posso solo arrendermi
al candore di un foglio,
obbligata a massacrarlo
a colpi d'inchiostro
con lettere selvagge,
per la pace del mio cuore.

sabato 26 maggio 2012

Rabbia

Sei tu rabbia,
sei tu che sempre
ti impossessi di me,
sei tu che accechi
i miei pensieri
ed oscuri la ragione.
Come un ciclone avanzo
tutto travolgo
senza pietà alcuna.
Ed il volto muta
si fa maschera
di orrore funesto.
E le guance avvampano,
il respiro s'innalza
ed il cuore accelera.
Poi l'urlo antico
di ferite ricucite
dirompe assassino.
E non c'è più traccia di me.

martedì 22 maggio 2012

Ritratto in seppia

Fino alla profondità
dell'anima smarrita
mi fissano gli occhi
della piccola bimba muta
e accusatrice.
Il passato invoca
le sue divinità sepolte,
i ricordi chiamano
e vogliono tornare.
Vorrei stracciare quella foto
e far falò della cornice,
bruciare ogni lacrima
che mai fu versata.
Ma è forte la piccola bimba,
più forte del presente
e del futuro imminente,
il bisbiglio del passato
è un boato che rimbomba
di infinite eco ed io
non posso fingere di non sentire.

lunedì 21 maggio 2012

Per ogni cosa sotto il cielo

Senza luna la notte nera
avanza invidiosa
del giorno rovente.
Rincorre le stelle
e le fa prigioniere,
le vuole donare
all'argentea signora.
Ma la luna silente
non vuole tornare,
la strage di stelle
è un massacro di luce.
Per tutto c'è il suo tempo,
per ogni cosa sotto il cielo,
anche per la luna
che torni a brillare.



sabato 19 maggio 2012

La notte è di veglia

Credo nel mio comandante
e nella giusta vittoria, 
tremo e rabbrividisco
pronta per la battaglia.



mercoledì 16 maggio 2012

Ho deciso che sono forte

Oggi ho deciso che sono forte,
che spezzo catene invisibili,
ho deciso che evado dal niente
che mi imprigiona incredulo.
Ho deciso che quello che voglio
me lo prendo se mi appartiene,
che non chiedo permesso alcuno
di essere quello che sono.
Oggi ho deciso che il tempo
lo scelgo come fosse una carta,
pesco la sorte e la pioggia
la straccio se negli occhi
ho brama del sole.

lunedì 14 maggio 2012

Il marchio del diavolo

Lo accarezzo come reliquia
quel marchio di vergogna
e di infamia sulla pelle,
ereditato per natura
a farmi figlia di mia madre.
E nel marchio il sigillo
del passato funesto,
troppo a lungo respinto,
ora ritrovato, risorto dalle fiamme
che lo hanno forgiato.

sabato 12 maggio 2012

Poesia in vetrina

                                     
                                   Poesia in vetrina a Mangiaparole

venerdì 11 maggio 2012

Ti chiederò perdono

Da poco finito
il crudele anniversario,
ricordo che morde
l’anima fiera di leonessa
ebbra di dolore.
Vergognosamente piango
altre sventure,
prego miseramente
nuove grazie.
Undici volte prima che sia giorno
ti chiederò perdono.

lunedì 7 maggio 2012

Profezie da megera

Profezie da megera
quelle nelle notti
di luna feconda.
Parla la strega
di nuovi malanni
e già di lontano
si scorge la pira.

giovedì 3 maggio 2012

Notte silente

Annego nella quiete
di una casa piena
solo di me e ricordi
di respiri e parole.
C'è solo il frastuono
del tempo che scorre,
lancette impazzite
di orologi sfasati.
E' d'oro il silenzio
nella notte nera,
basta alle orecchie
il tumulto dei sogni.

lunedì 30 aprile 2012

Utopie

Non voglio credere
che sia tempo sprecato
investire nell'uomo
e nei suoi pensieri.
Non mi rassegno all'idea
che anche la terra arida
possa regalare frutti
dolci e succulenti.
Non posso lasciare
questo mondo alla deriva
se la mia mano tesa
è una nuova speranza.

sabato 28 aprile 2012

Ricordati di me

Ricordati di me
nei pomeriggi di sole,
ricordati di una voce
che spande miele.
Pensa con i miei occhi,
rifuggi le ore avare
di sorrisi e di carezze,
ubriacati del mio nome
perché voglio essere
la tua sola ossessione.

giovedì 26 aprile 2012

Tonight

La testa è piena di pensieri che fluttuano e divorano ogni traccia di pace che riesco a conquistare...
Ma dalla bocca non esce parola. Solo negli occhi nascondo fiamme di furore.

martedì 24 aprile 2012

Nuvoloso

Lento il movimento
delle nuvole nel cielo,
pigramente di grigio
si colorano e mutano
in pioggia insolente.

Nel cuore degli astri
nascosti da nembi
pulsa aria di tempesta,
saette e fulmini
ad irradiare il cielo.
Forse solo l'anima
tuona più forte.

(modificata il 24/04/2012 ore 21.35 da una precedente versione del 21/02/2011 ore 15.00)


domenica 22 aprile 2012

Cavalli impazziti

Cavalli impazziti
sulla sabbia disumanata
si giocano gli zoccoli
a nitriti furiosi.
Iperboliche evoluzioni
annegano nell'acqua
salata, galoppano
tra le onde suicide
e sudice di granchi ubriachi.

Colloquiando nel cuore della notte

E non basta neppure la pioggia
a colmare d'acqua la gola, 
lacrime divine come spade 
a trafiggere l'anima indifesa, 
piange il cielo il suo tormento 
e la tempesta dentro me si scatena.

sabato 21 aprile 2012

La mia Thuja

Conto gli anelli del tempo
tra i rami rinsecchiti
della thuja verdastra
che porta il mio nome.
Cresce soffocata da vicini
prepotenti e astiosi
che puntano al cielo
ignari di divenire anch'essi
e prima di lei
legna da ardere.
Un po' storta e spoglia,
con i rami mozzi,
con i sogni recisi,
un po' dolorante,
un po' sofferente,
eppure resiste placida
agli attacchi del vento.


giovedì 19 aprile 2012

A casa

Ti ostini a chiamarla casa
quella costruzione
fatta di mattoni e sudore,
la dimora di fatica
di chi ti ha generato
protetto e amato.
Tue le stanze,
tuoi i ricordi,
tua la polvere;
ed altrove un'altra casa,
con altre stanze,
altri ricordi
ed altra polvere.
Ormai lo sai bene
che nessun posto è casa.

mercoledì 18 aprile 2012

A sproposito

Non tutti sono dame o cavalieri, c'è anche chi nel fango impasta la terra alle foglie.

sabato 14 aprile 2012

Ed ho il coraggio di chiamarla poesia

Risorgo dalla cenere
giovane già vecchia
e dimenticata,
lampo che poco tuona,
provo rabbia per ciò che non sono
ora e forse mai sono stata,
nota anonima
senza scandali,
solo fronzoli di elegante rococò.
Sono l'arte sepolta,
l'arte che non conta,
manierismo che annoia
ed irrita i "veri".
Ma nessuno m'ha istruito:
dai libri consunti
traggo versi,
riverso parvenze d'odio
e illusioni d'amore
senza inchiostro
senza carta,
nella rete invisibile
che tanto ci lega
quanto ci fa estranei.

mercoledì 11 aprile 2012

Le penso soltanto

Per la smania
d'assomigliare
alla copia di me stessa,
quante volte
ho lavato la faccia
dai sogni impuri!
L'immagine nella testa,
il riflesso dell'inconscio
corrode più di un acido,
non c'è scampo, ospiti,
solo vicoli ciechi:
troppo ho voluto vedere.
Mi obbligano a non sognare
per la smania
d'aver ragione,
ed io sono in torto
ancora di più
quando le tue labbra
le penso soltanto.

lunedì 9 aprile 2012

Il vento sulla faccia

Sfumature
sulla carta del mondo
monti e pianure
si confondono,
io che cerco
città senza nome
e paesi inesistenti...
Partire con il vento
in faccia, feroce
che mi prende a schiaffi
sulla faccia,
che ghigna, maledetto,
alla mia faccia...
Faccia quello che vuole,
mi secchi le labbra
e mi tolga il respiro,
io d'aria non vivo...
Sogni grandi riversi
sull'altare imbrattato
di sangue sacrificale...
La vergine credeva
di andare a nozze...
Bende sul capo,
la veste della sposa
e poi quella spada
con il vento alleato
sulla faccia.

domenica 8 aprile 2012

Ore su ore

Ore pigre,
ore della notte
che rincorre il mattino,
ore per il sonno
per me ancora lontano.
Non voglio rubare
i pensieri del buio
disegnati da incubi
che invocano perdono.
Chiedo solo una voce
che dolce mi culli
ed un sorriso di sole
che mi dica buongiorno.

venerdì 6 aprile 2012

Sono io a chiedere

Sentenziano sul mio tempo,
si arrogano il diritto di giudizio,
esigono attenzione,
richiedono rinunce e rispetto.
Ancora, dopo aver versato 
sangue, sudore e lacrime,
ancora dopo speranze negate,
ancora dopo fiducia tradita.
Ed ancora ripeterò 
che questa volta
sono io a chiedere.

giovedì 5 aprile 2012

Continuo ad esistere

Percorro treni gremiti di gente annoiata, sbadiglianti pendolari mascherati che attendono e benedicono il venerdì, quando arriva la tanto attesa tregua. Io che non conosco la pace della domenica, se non per qualche assaggio, io che non riesco ad odiare questo mondo variopinto perché è una continua ispirazione, io che tollero il prossimo malgrado la puzza, l'aria saccente, i tacchi vertiginosi o la borsa firmata, io che in questa umanità devastata ci voglio sguazzare... io che non posso essere altro che me, continuo ad innaffiare la speranza... Non ne morirò, non mi ucciderà, abbraccio la notte e continuo ad esistere.

lunedì 2 aprile 2012

Dal silenzio delle anime perse


Dal silenzio delle anime perse,
dalla voce roca di chi grida vendetta,
dall'eterno perpetuo incessante scalpitare
di acuti rimpianti e muti rimorsi,
si erge brandendo la cinta dorata
la vergine assetata che di solo sangue
innocente e vermiglio sa saziarsi.
E urla al cielo la sua maledizione,
e invoca l'ausilio degli abissi
infernali e placare non può
con lacrime ardenti ed infinite
l'ira vorticosa del fiume mortale
che da parte a parte le trapassa il petto.

domenica 1 aprile 2012

Elysium

Lunga notte,
è l'augurio dei dannati,
esuli di luce,
figli di un delitto
che di sangue
ha il sigillo.
Lunga notte,
eterna ruota
che gira insolente,
e della non vita
sono schiavo perenne.

sabato 31 marzo 2012

Le memorie sulla carne


Le memorie dolorose che tante lacrime hanno regalato ai miei occhi disillusi ancora bruciano e lasciano come il ferro arroventato il loro marchio d'infamia sulla mia carne, la cicatrice dei singhiozzi soffocati da un morso per placare il bollore del sangue adirato. Ancora adesso posso percepire l'ira vibrante delle vene sui polsi, il fremito che dal profondo abisso da cui ha origine si diffonde in tutto il mio corpo, nei capillari, facendo palpitare veloce il mio cuore e dipingendomi le guance di fuoco. 

mercoledì 28 marzo 2012

Barcollante

Provo a capire dove è il limite, fino a dove so spingere la pazienza del dolore, una ferita che sanguina senza uccidere.
Chiudo gli occhi ed immagino la fine di ogni notte di veglia, chiudo gli occhi e vedo sterminati prati fioriti ed il mio spirito avvolto in fili d'erba... Profumo dolce di mandorli fioriti, terra bagnata di rugiada che quasi sembra scintillare ai raggi del sole mattutino.
Tenera visione di sogno, quieta illusione di un rifugio.
Apro gli occhi e di nuovo sono lì, barcollante, in equilibrio precario ai confini del mondo.

lunedì 26 marzo 2012

Pensieri sull'uscio

Ci sono lenzuola
che non vorresti mai lavare
e far profumare
di bucato e primavera,
custodi del piacere
e del suo nome.

L'aria è scossa
di respiri e gemiti,
corolle di amplessi
inebriano i sensi.

E mentre richiudi la porta
ti aggrappi alla scia
del suo profumo
catturato in un abbraccio,
e lo accarezzi
con gli occhi e l'anima
quando lui se ne va.

domenica 25 marzo 2012

Emicrania

Sono frammenti taglienti
nella testa le immagini
voraci sul ciglio della notte.
Ricordi lacerati
di vite passate,
colpe incandescenti
che imprecano riscatto,
tento di seguire
l'intreccio sfocato,
ma ancora non è tempo
per questa verità.

giovedì 22 marzo 2012

Lezioni da imparare

Spiegamelo da dove arriva
questa voglia irrefrenabile
di averti sulla pelle,
di congiungermi allo spirito
errante e furente
che ti ruggisce dentro.
Dimmi come la placo
questa sete del tuo sangue
quando sei tu a volerlo
sulle labbra e nella gola.
Insegnami a non volerti,
a non cercarti e bramarti,
a non volerti possedere
e tenerti avvinto
tra le mie chiome d'ebano.

mercoledì 21 marzo 2012

Caramelle d'arsenico

Il continuo lamento
della tua voce
rotta in pianto,
cocci della tua anima
incisi col sangue,
mi logori la vista,
non posso guardarti
mentre porti alla bocca
una caramella d'arsenico,
e sputi l'esistenza
e firmi con il piede
sinistro il tuo testamento.
Strappami a morsi
le orecchie, cancella
dai miei timpani
quell'urlo di morte
che hai stampato in volto.

domenica 18 marzo 2012

Con gli stessi occhi

Ti insegnano a guardare il mondo
con gli stessi occhi
con cui lui guarda te,
disprezzo e derisione.
Un giorno inaspettatamente
cominci a sentire
qualcosa che ansima
in fondo alla gola,
qualcosa che graffia
da dentro la pancia
qualcosa che scalcia
sotto la pelle.
E cominci ad usare
gli occhi, quelli dell'anima.

venerdì 16 marzo 2012

Se puoi, se vuoi

Smettila se puoi
di respirare la mia vita,
soffoca se vuoi
nella tua vita indifferente,
non so come fai
a splendere dentro me
anche se brucia ed arde
il mio cuore d'ebano.

giovedì 15 marzo 2012

Idi di marzo

Quel lamento nella notte,
il gemito sommesso
che fece tremare le mura
della res publica,
dove risuonò?
E l’altro figlio,
quello onesto,
annunciato dall’Ade,
udì la voce del padre
mentre cadeva
soffocato dall’abbraccio
mortale dei suoi?
Prima pose la corona sul capo,
poi ordinò alle lacrime
di scorrere a fiumi.

mercoledì 14 marzo 2012

Mai più cadrò dalla rocca

C'era una volta una strega
sulla torre merlata arroccata,
dall'alto come fosse di nubi
il suo esercito muto esortava:
preparate arceri le vostre frecce,
che di cavalieri facciano strage,
imparate fanti il coraggio
di attaccare e di certo morire.
Nel cuore raccolse la forza
di ordinare l'attacco furioso:
"Mai più cadrò dalla rocca
e mia sarà la vittoria".

Delirante amore

Scavi troppo a fondo
con le tue parole,
una lama sottile
avvolta nel velluto blu
di una notte serena.

Fa impazzire anche me
il tuo amore delirante,
il tuo cantico stonato
di pietà invocata.
Cado con te, smarrita,
in questo selvatico
mondo di stracci.

lunedì 12 marzo 2012

Non portatemi via le parole

Prendete il tocco
delle mie mani,
rubate i baci
dalle mie labbra
sanguigne, e dagli occhi
strappate la luce
insieme al verde
che aleggia nello sguardo.
Comprate il mio nome
e rivendetelo ad una fanciulla
che ne sia degna.
Toglietemi il respiro,
drenate ogni traccia
di vita dall'anima,
ma vi prego solamente
non portatemi via le parole.

Il fuori e il dentro

Resto lì,
ferma, immobile,
statua invisibile,
senza cenni e parole.
Ti guardo e piango
ed urlo, e sorrido
e saluto e guardo
ancora, impassibile
fuori, dentro
furiosa. Ti guardo,
mentre ti siedi accanto a lei,
la sfiori, l’accarezzi, la tocchi,
la baci con dolcezza.
Nascondermi al mondo,
a te e lei: vorrei, potrei.
E vorrei tanto spaccarti
quella tua faccia
da demone invincibile,
ma non posso odiarti,
mia perpetua tentazione.
Ti guardo e sei sempre lì,
saldamente ancorato
al mio cuore.

venerdì 9 marzo 2012

Peccato originale

Abbracciata
ad un cristallo
per sembrare più pura,
per tornare ad essere
una vergine senza peccato,
le scelte fanno male,
lacerano dentro fino alle ossa,
e non puoi tornare indietro,
non puoi farlo, non puoi...
Testa pesante
stomaco sottosopra
la nausea si arrampica
fino alla gola
anche se non riesco a vomitare.
Non mi serve indossare
un vestito di neve
e un mantello d'aria fresca,
sudo vergogna e basta.

mercoledì 7 marzo 2012

Corredo per il giorno detto felice

Corallo smaltato di nebbia
la fragile sagoma di me
che nuda si erge
fingendo stupore.
Mi hanno affidato
occhi terribili
ed un talento sapido,
forse solo i no
mancano al corredo.


Dipendenza

E' arrivato il tempo
di dire basta
alla fame insensata
di parole melense
che toccano il cuore
tracciando tranelli.
Non voglio dipendere
da un'idea incastonata
in un pezzo di legno,
coccio di vetro
travestito da diamante.
Rinuncio alle illusioni
mascherate da carezze,
lo schiaffo fa male
anche se il guanto è di velluto.

martedì 6 marzo 2012

Vorrei dirti

Vorrei dirti
che sei l'unico
nei pensieri
e nella carne,
vorrei imprimere
il mio marchio
su di te,
senza vergogna.
Non posso piangere,
non posso urlare,
solo la carta
raccoglie il dolore.

lunedì 5 marzo 2012

En the moria

Perdo il senso
o lo ritrovo
dove non c'è,
mi domando
della luce e del buio
e rincorro quello
che nel mezzo
si posa indeciso,
sono ombra nel giorno
o fiamma nella notte?
E' così folle
restare in bilico.

venerdì 2 marzo 2012

L'aria del mattino

Ogni tanto ho bisogno
dell'aria del mattino
che si affaccia sublime
sui sogni decapitati.
Una porta spalancata
bruscamente
annulla il pensiero
di un tormento.
Fai un respiro
e torna a vivere.

Rospi a singhiozzi

Ci sono singulti
che vogliono sparire
soffocati da blandi
sorrisi fasulli,
riaffiorano inermi,
indifesi, muti.
Eppure il nodo
resta in gola,
non tutti i rospi
si mandano giù.

giovedì 1 marzo 2012

Catarsi

Ferma la mia bocca,
placa la mia mano,
aiutami a non ledere
la tua docile pazienza.
Questo rigurgito
di rabbia indomita
solo sul colpevole
crolli spietato.

mercoledì 29 febbraio 2012

Frammenti di luce

Sai cosa avvelena
il tempo? L'impazienza
che vuole risposte
immediate e sincere.
Non ho neppure
le domande, ho solo
frammenti di luce
nel vicolo buio.


martedì 28 febbraio 2012

Trovato il senso

Sento respiri di fuoco,
come coperte ravvolte
nel sonno innocente.
Serpenti sul mio capo
a cingere i pensieri,
il siero della verità
mi ruba parole ardite.
Rintraccio il profilo
del senso e smetto
l'inutile strage di lacrime.

lunedì 27 febbraio 2012

Scarnificazione

Smuovi le fondamenta dell'anima, brucia ogni parvenza di me, ogni immagine costruita allo specchio, deridi il livore che sale dalla gola e mi strozza le lacrime fino alla nausea. Privami della carne, arriva con la spada al nocciolo del mio io, piantala fino all'elsa e dissetati della linfa vermiglia che mi tiene viva in questo mondo privo d'aria. Capovolgi le mie certezze, distruggi ogni mio pensiero, imprigionalo lontano dalla mia vista affinché io lo dimentichi scacciato da nuovi ragionamenti. Oppure lasciami a giacere sul mio talamo di spine, nel sonno centenario che mi conserva eterna e pura.

venerdì 24 febbraio 2012

Bagno d'incenso

Calda, l'acqua
e la schiuma,
avvolta in aromi
d'estate rimpianta,
cocco dolciastro
ed incenso di rosa.
E musica,
quella che spacca
nel mezzo il cuore,
quella che dilania
i pensieri.
Acqua e lacrime
mentre esamino
volute di fumo
danzare nell'aria.
E mi perdo
per per un po'
dentro di me.

mercoledì 22 febbraio 2012

Sulla tomba del poeta

Chiedermi se esisto
accorgermi che viva
non sono, queste parole
troppo viaggiano.
E’ tardi per piangere
sulla tomba del poeta sciamano,
non mi appartiene
questo sonno d’aria.

lunedì 20 febbraio 2012

L'impero e la decadenza

Io non sono l'impero alla fine della decadenza, no... Sono solo edera, foglie d'edera che risplendono sul capo di una baccante in festa, mentre s'abbandona al figlio di Semele e Zeus, tra danze ed orge sacre, bagnandosi in vino che scorre a fiumi nella terra del dio della lussuria... Sono lo specchio della moglie di Menelao e Paride, sono la simmetria della bellezza letale, complice della caduta d'Ilio e dei riccioli d'oro della mia signora... Sono la fiaccola di una profetessa folle, sono il fuoco sacro di nozze di sangue che riluce nel tempio di Febo... Sono la scure sul collo del signore di Micene, e la tavola imbandita per Tieste... sono il sangue innocente sull'ara sacrificale... Nessuno grida la mia vendetta! Solo le case piangono e trasudano tutto il dolore delle anime vendute all'Acheronte...

sabato 18 febbraio 2012

C'è solo una lacrima

Nulla ti tange delle azioni
sconsiderate ed i malevoli
pensieri sono pulviscolo
che poco intossica.
Non c'è ferita
che si infetti,
non c'è schiaffo
che generi livido,
tutto scivola
mollemente a terra.
C'è solo una lacrima
che brucia un po'.

giovedì 16 febbraio 2012

Non lo dico con un fiore

Non lo dico con un fiore
e neppure con cioccolatini,
sciocchi i pensieri rinchiusi
in un tubo di cartone
per il festival delle vanità.
Leggilo nei solchi
della mia mano tesa,
ascolta le mie labbra
mentre sorridono
e tacciono distese.
Non lo dico con un fiore
quello che è scolpito
sulla pietra dura:
allontano la polvere
ogni giorno dalla scritta
perché negli occhi miei
a chiare lettere
tu possa toccare
quanto amore c'è.

mercoledì 15 febbraio 2012

Servo della gleba

E' una goccia di sangue
che riempie gli occhi,
una screziatura di porpora
che invita all'inchino
al cospetto del tuo re.

Signore, padrone, sire:
a voi chiedo il perdono
per i pensieri che non ho,
per le parole che non dico,
chino umile il capo.

E berrò dalla vostra coppa
ornata di gemme
e di veleno colma:
perdonatemi, maestà,
se muoio per voi.

martedì 14 febbraio 2012

Be my Valentine!

Quale fiore di carta
getterai, inchinandoti
con la testa traboccante
di ricci sul mio grembo?
Rose di baci e gelosia
e candore di menzogna,
profumi silenti e subdoli
per giurarti eterno?
Happy Valentine!
dice il biglietto
sulla scatola tintinnante.
Basta solo la verità
to be my Valentine.

lunedì 13 febbraio 2012

Lamento

Muoia soffocato dal fumo 
chi predica che d'amore 
non si può morire, 
chi osa sostenere che d'amore 
non si può impazzire... 
Perchè io ne sono il paradigma... 
Io il vessilo che luccica 
sullo stendardo di Madonna Follia, 
io che brucio come una torcia nella notte...
Sono io che mi ammanto di lacrime 
mentre la mia bocca ride spietata 
di fronte alla mia immagine allo specchio, 
al fantasma informe della mia persona 
distrutta, vilipesa e offesa, 
schernita e derisa dalla stessa anima, 
dallo stesso soffio di vita che mi tiene in piedi... 
Le vedo le vostre facce attonite, 
vedo le vostre labbra senza parole... 
Non parlate, non dite niente, 
ne ho fin troppe io di parole. 
Tacete, maledizione, 
tacete e lasciatemi alla mia prigionia, 
alla pazzia che mi fa apparire 
quasi più lucida del solito... 
Lasciatemi a spasimare, 
a dimenarmi tra fili di seta e di metallo, 
a dormire sulla terra nuda... 
Ma non osate, 
non osate anche solo pensare 
che d'amore non si può impazzire... 

sabato 11 febbraio 2012

Il resto sono io

C'è un fondo di caffé
nero per leggerci il futuro,
il bordo della tazzina
macchiato di rossetto,
prove inconfutabili
della mia esistenza
accanto a te, adesso,
ieri e per sempre.
Ho comprato un re perfetto
per la tua chitarra
accordata per il mio canto,
forse, per le tue dita
avide di note sublimi.
Cosa t'importa del lavoro,
di un concerto dedicato a te,
dei gatti di tua madre,
di un'autostrada che gira
attorno alla città come un fossato?
Cosa t'importa di quello che conta?
E tutto il resto?Conta?
Deve contare, se il resto sono io.

giovedì 9 febbraio 2012

La temperatura dell'anima

Gelano le mani
e l'inchiostro con loro,
nella stanza di ghiaccio
solo ardenti pensieri
rinvigoriscono gli umori.
E maledico il tempo
e questa pianura di nebbia
e questo fuoco negli occhi
e la febbre dell'anima
perchè troppo presto
soltanto un ricordo diviene
questo incendio.

mercoledì 8 febbraio 2012

Preghiera

Gridano le anime della notte
ferite dalla luce insistente,
la gioia di vivere cade
come una mannaia sul collo
e promette dolci primavere...
Per colui che gode del gelo
e delle foglie accartocciate
possono esistere anche fiori
dai mille colori,
ma non gettategli sorrisi
come pioggia,
lasciate che il tuono
squarci il velo sul suo cuore
e non raccogliete in catini
d'oro il sangue...
Lasciate che si crogioli
in notti eterne,
che gli abissi oscuri
gli fiacchino le membra
con sferzate di vento freddo...
Lasciate che viva la sua morte,
lasciatelo ribelle
impiccato alla sua corda
di tristezze,
lasciatelo penzolare
nella sua danza estatica
mentre voi, miei signori,
gli augurate "Buona giornata".

martedì 7 febbraio 2012

Quando arrivano gli amici

Dimmi se le trovi
tracce di vita su di me
o sul letto stremato,
le lenzuola sgualcite
odorano di piacere.
Ricordi roventi
si annidano
nelle pieghe del mio sonno.
E l'anima tace,
ancora una volta.

lunedì 6 febbraio 2012

Parole invisibili

Nella roccia perenne
nessuna delle mie parole
resta, appena sfiora
la pelle e come brezza
mattutina si dissolve
al primo sole.
Io che sogno l’eternità,
perchè continuo ostinata
a spargere muti
pensieri, invisibili
tracce sulla sabbia
che le onde divorano
affamate ed impetuose?
Mi affanno a riempire
un secchio senza fondo.

sabato 4 febbraio 2012

Nella polvere

Chiedi al ferro rovente
che ti incide la faccia
se si placa il suo ardore
dopo averti posseduto.
Dammi uno schiaffo
ti sentirai meglio,
il dolore è rumore
di dita spezzate
e tempra lo spirito.
Sorridi al mio strazio,
ne avrai beneficio
del mio pianto stanco.
Basta poco per colpire
il cuore degli altri,
sbrigati, non esitare
se non vuoi finire
tu nella polvere.

giovedì 2 febbraio 2012

E non sono nient'altro che me

E non sono nient'altro che me
mentre maledico
un caldaia sfaticata
e la casa che gela
per vendicarsi della mia assenza.
E non sono diversa
quando ripudio
il piacere che non è altro che noia
colmata di tempo.
Ed è solo la mia scelta
quella di non essere
diversa da me.

mercoledì 1 febbraio 2012

Per ogni lacrima

Per ogni lacrima
pago con una parola,
per ogni sorriso
una frase intagliata
sulla corteccia dell’anima
che presto sanguinerà…
Per ogni emozione,
ciò che resta di una misera me stessa
si ammucchia piano piano
in quello scrigno antico
dove riposa eternamente
il mio tesoro di carta.

martedì 31 gennaio 2012

In attesa della neve

Bianco cielo,
candido il cuore 
di ghiaccio rovente
ribolle, trasuda 
purezza in cristalli
smarriti e taglienti.
Morbidamente
il pallido manto
mi avvolge, 
e su un cuscino di neve
svanisco.

lunedì 30 gennaio 2012

Bagno

Ho lavato con acqua corrente
la stanchezza del giorno morente,
in caldi vapori
ho trovato riposo
e conforto ho cercato
in asciugamani profumati.
Soltanto ho evitato,
uscendo dalla stanza,
di inciampare
nel riflesso dello specchio,
nell’immagine
simmetrica del mio corpo imperfetto.

Amo il mio peccato

Demone tentatore
sulla via della perdizione
mi trascini
con tenere carezze,
crollo ai tuoi piedi,
affondo nel peccato.
Perduta sono
ed amo la mia colpa,
sigillo impresso
sull’anima,
è vergogna che si tinge
di cristallo e mi fa pura
perché con la tua voce d’angelo
mi hai redento.

domenica 29 gennaio 2012

Sogni celesti

Traccio il contorno
della mappa
dei sogni celesti,
scopro nuove
costellazioni di noia,
sprofondo in immense
e lattiginose vie di rabbia,
unisco i puntini
delle stelle appuntate
in un cielo placido.
Appare il mio volto
quasi fossi divina
e sfavillante signora
della notte nera.
Poi apro gli occhi
ed il mattino
già mi uccide un po'.

sabato 28 gennaio 2012

L'incubo più bello

Correvo su un prato fiorito
cercando l’amore perduto,
ad un tratto il cuore non batte,
tutto si ferma con me.
Cado sul verde tappeto,
estraggo un coltello affilato,
la lama scorre leggera,
mortale sulle mie vene.
Nel cielo mi guardan le stelle
rischiarando la scena finale;
mi sveglio nel letto sudato,
perché ho solo sognato?

venerdì 27 gennaio 2012

Ritratto in seppia

Fino alla profondità
dell'anima smarrita
mi fissano gli occhi
della piccola bimba muta
e accusatrice.
Il passato invoca
le sue divinità sepolte,
i ricordi chiamano
e vogliono tornare.
Vorrei stracciare quella foto
e far falò della cornice,
bruciare ogni lacrima
che mai fu versata.
Ma è forte la piccola bimba,
più forte del presente
e del futuro imminente,
il bisbiglio del passato
è un boato che rimbomba
di infinite eco ed io
non posso fingere di non sentire.

giovedì 26 gennaio 2012

La nera terra grida

Lascia che sia il cielo
con le sue nubi azzurre
strascicate di rosa
a disegnare i tuoi pensieri.

E non puoi odiarlo
questo mondo indifeso
che regala meraviglie
nel suo destarsi ed assopirsi.

Prova solo ad ascoltarlo
mentre grida e si agita
sopra e sotto la terra.

Se l'amore fosse

Se l'amore fosse
una scheggia d'arcobaleno
con la quale ferire ogni lacrima,
se l'amore fosse
guardare oltre uno specchio
scoprendo un altro profilo,
se l'amore fosse
cogliere il mattino
in un bacio assonnato,
se l'amore fosse
addormentarsi
in un pagliaio che profuma
d'alloro,
se l'amore fosse tutto questo,
credo che i satanassi
smetterebbero di far festa.

mercoledì 25 gennaio 2012

Sulle labbra

Grande è l’inganno
letale tranello
di una parola mai detta,
nata nel cuore,
sulle labbra morta.
Caddi ai piedi del gran re
implorando la salvezza
dall’immane sofferenza,
ma egli disse no,
e sorridendo sussurrò:
“Tu sola hai voluto amarmi”.
Dolorose parole di morte,
non era la frusta
a farmi sanguinare.

Sulle mie labbra

Labbra viola
su cui schioccare baci,
da cui rubare amplessi
senza amore, senza pudore,
le mie labbra.
E sulle mie labbra
parole non dette,
dalle mie labbra calore
che si espande
in ogni vena,
fino al cuore pulsante
e ritorna
alle mie labbra,
dove tutto
dolcemente muore.

lunedì 23 gennaio 2012

Acida

Con le dita
sporche d'inchiostro
rigorosamente nero
poco ho scritto
tanto ho spanto
e i miei pensieri
disposti a zig-zag
vomitati come rancore,
acidi come yogurt,
sono solo ombre sulla pagina.
Ascolto la nostra canzone
alla ricerca di lacrime
antiche, ma niente gote
rigate, troppi cuscini
ho inzuppato di sale,
posso solo schiacciarti
con la mente a forma di pantofola,
maledetto scarafaggio
che ti sei preso
la mia giovinezza,
ladro dei miei anni migliori,
se piangerò ancora
sarà solo per me
che in pace riposo.

domenica 22 gennaio 2012

Il sogno infranto

Potrei costringere
le mie labbra a sorridere
e fingere che sia divertente
un dialogo fatto di niente,
il nulla che si beffa di noi
marinai nella tempesta...
Datemi un porto, caliamo l'ancora:
voglio baciare la terra
e piangere le lacrime di una vita.

sabato 21 gennaio 2012

Cresco come edera

Cresco come edera
avvinghiata al fusto
possente di un albero
nell'ombra di fronde secolari.
Bevo pioggia acida
come polvere magica
di una notte luminosa
eppur senza stelle.
Sorseggio aria
come vino stillato
dalle labbra viola
del mio amante furioso
d'alcol e di passione.
Vorrei soffiare sulla lampada,
spegnere il giorno
come una candela...
Colpire il sole con frecce
d'acqua per placarlo
perché smetta di brillare
violentando i miei occhi...
Quando calerà la notte?
Chiudo gli occhi,
come un sipario
le palpebre calano
pesanti: è notte,
finalmente.

venerdì 20 gennaio 2012

Limonata senza zucchero

Spremo uno spicchio
di verità al limone,
uno spruzzo acido
brucia sul taglio
invisibile appena sopra
il sopracciglio destro.
Sono in preda
ad un male virtuale,
avvelena il corpo
ed il nocciolo dell’anima.
Non mi lamento,
non mi ucciderà;
lo sento sulla pelle
e nel sangue, l’amore.

Luci ed ombre

Luce, mi accechi
di splendido sole,
mentre ascolto gli echi
di un tempo che muore...
La tenebra fitta che copre la mente
riempie il tutto fatto di niente,
il vuoto d'ombra che mi fa dormire
e il raggio di luna che mi fa ricordare,
divorano le ore che passano pigre
mentre la notte cala sublime
sui miei sogni che perdono piume
e senza ali non si può volare...
Regalami un'alba o un tramonto,
cancella nel buio il mio rimpianto,
ridammi il giorno con i suoi colori
e fai che solo le macchie scure
che giocano a nascondino sulla strada
possano essere chiamate ombre.

mercoledì 18 gennaio 2012

Vino pregiato

Scorrettamente
fai assaggi di me,
mi gusti sulle labbra
come un vino speciale,
la spirale dei colori
che mi imprigiona il viso
è il manifesto pudore
a cui non so rinunciare.
Puoi gettarmi a terra
o su un letto di rose,
conoscermi in una vita
o in un'ora soltanto;
sceglimi o dimenticami,
sarò il tuo vino pregiato
di cui mai ti sazierai.

domenica 15 gennaio 2012

314 Direzione Largo Rotello

Aspetti sotto ad un lampione
intermittente che arrivi
la carrozza diroccata,
con il freddo prepotente
sulla faccia e nelle scarpe,
torni a casa, raggiante e
consapevole che il giorno
non si spegne nella sera.

Versailles

Dodici specchi lucenti
nella stanza del sole,
rifulge l’est nel bagliore
dell’astro riflesso nei cristalli
di volti in frantumi,
un tappeto di sogni celesti
spazzato nel corridoio oscuro,
e la madamigella danza,
calpestando i cocci dorati.

sabato 14 gennaio 2012

Carmina

Parole di carta
le mie labbra
tremante invito a vivere,
i sensi risvegliati
in un sussurro
in un bisbiglio
assopiti.
Inchiostro impetuoso
come un torrente
è il mio sangue,
linfa mortale
letale dea della notte,
cieli popolati di lune
sul mio guanciale
a farmi da lume
per le ore passate
tra il tepore di lenzuola
e il tremore delle dita
affondate nelle pagine.
Non si ferma la mia mano
incide a frustate la sua miniatura
ed un nome in calce
che è come il vento.

giovedì 12 gennaio 2012

L'America

Improvvisamente
capisci che il tuo mondo
è sempre stato lì,
innanzi ai tuoi occhi,
così evidente
da risultare invisibile.
Ed ogni pezzo
trova collocazione,
si compone il mosaico
e nitidamente
vedi chi sei.

Slam poetry gennaio vince Ilaria Poli

Slam poetry gennaio vince Ilaria Poli

martedì 10 gennaio 2012

Sulla mia strada

Continuerò a respirare
anche sapendo che l'ami,
forse ti stupirai capendo
che il mio cuore batte
ancora, come il tuo
per i suoi occhi,
ti scioglierai in pianto
vedendomi fiera leonessa
mentre proseguo
sulla mia strada.

lunedì 9 gennaio 2012

Nonsense

Divampa come fuoco
tra le sterpaglie,
e si nasconde
nei recessi dell'anima
questo bisogno di me,
questa brama di esistere
negli occhi del tempo.
Imploro tramonti
d'incanto e meraviglia,
poggio la testa pesante
su cuscini di niente
per placare la sete di sogni.
E mi sembra di non capire
quale grido esce mai sazio
dalla mia bocca arida.
Forse sono parole
senza senso e senza pietà.

Vespro

Sanguina il cielo
il male del giorno morente,
in uno sbatter di piume
si mischia alla sera
accompagnato dai rintocchi
delle campane assonnate.
Ed io tra strascichi
di nubi rossastre
cerco il fuoco di casa mia.

domenica 8 gennaio 2012

La pagina vuota

Dubbiosa lancio un'occhiata
alla scatola di cartone
sul comodino, indecisa
se estrarre la penna
quale arma per ferirmi
a suon di parole.
Anche l'inchiostro
si ribella ormai
esaurito dalla cartuccia.
Traccio segni
sulla pagina vuota
per riempire lo spazio
tra i pensieri
ed il dolore.

sabato 7 gennaio 2012

Amore

Ho colto un lampo
per dare luce
alla tua lampada,
perché tu avessi sul comodino
un po’ di dio tonante.
Ho inzuppato di pioggia
le mie vesti
preziose perché volevo
lavarti la faccia
con una cascata di cielo.
Ho rubato la voce
all’angelo più bello
per farti udire
musica di cristallo.
Sono folle
se sconvolgo il cielo
per un mortale?
Avrei rubato il fuoco
dell’inferno,
messo a tacere il diavolo
per un tuo sorriso…
Hai riso, fino alle lacrime
ed ora so che l’universo non basta:
solo una manciata di terra
da gettarti sugli occhi.

venerdì 6 gennaio 2012

Sotto la pelle

Non è sangue
che scorre
assetato d’aria,
sotto la pelle
un brivido,
un fremito,
anticamera estatica
di follia afrodisiaca.
Sotto la pelle
respira la vita
sconosciuta agli dei,
come l’ultimo male
del vaso proibiti,
la speranza
timida e cieca.

mercoledì 4 gennaio 2012

E' vita che muore

Graffito impreciso
e senza curve
che parlano di sogni,
sulla parete di fuoco
riposi ed ugualmente
vigili: la caccia
è una danza
di vita che muore.

Autore distratto,
col tuo punteruolo
ti sei ferito...
Hai scoperto l'inchiostro
nelle vene lacerate.
L'arte è vita che muore.

martedì 3 gennaio 2012

Carillon

Apro lentamente
la scatola musicale,
nel cassettino
le mie gioie, i tesori miei
preziosi.
Una ninnananna
di metallo li culla
mentre bimbi di plastica
danzando avanti
e indietro sempre
si incrociano
come per errore
e nel loro tenero bacio
la mia innocenza muore.

lunedì 2 gennaio 2012

Analisi di donna in bilico tra ragione e follia

Capace di intendere
e volere esistere,
sul registro del giudice,
ma là fuori,
dov’è la mia pace?
Carneficina di idee,
sogni riversi,
mutilati,
piange sangue l’altare
della ragione impotente,
ride la mia lingua
derisa dagli occhi
folli di gelosia.

domenica 1 gennaio 2012

Luna rossa

Luna scarlatta
nel nuovo cielo,
errante ti celi
tra bagliori di festa.
Eppure ti scorgo
e in te confido,
e saluto impaziente
la nuova era.