Furiosamente me...

Per condividere con il mondo quello che accade dentro e fuori di me... scrivo solo stracci di parole... ma sono ciò di cui mi vesto orgogliosa, ogni giorno della mia vita.

sabato 31 dicembre 2011

Coincidenze

Sono le strane coincidenze
che portano le persone
ad incrociarsi di sera
sulla banchina deserta
di una stazione spettrale.
Ed è la coincidenza
dei miei desideri
con gli avvenimenti
a farmi avere paura di me.

Le mie virtù

Ti racconto tutte
le mie virtù
dalla pazienza
all'obbedienza,
ti racconto la costanza
di salire e scendere
scale in movimento,
di attendere ai binari
un po' di felicità.

venerdì 30 dicembre 2011

Semina

Scorgo volti nel buio
di un sonno indeciso,
angelici sguardi
di occhi infiniti, 
e  di voci confuse, lontane
sperdute, sotto Urano
mai cessa il lamento.
Trovo la radice del male,
estirpo ogni traccia di senso,
semino la mia pazienza
per un raccolto abbondante domani.

giovedì 29 dicembre 2011

Tutto di me

Tutto potete avere di me
dai capelli alla punta dei piedi.
Potete bearvi dei miei occhi stellati,
cogliere baci dalle labbra vermiglie,
affondare nel mio seno procace,
costeggiare con carezze
le mie forme opulente,
ostentare la virilità
sentendomi fremere sotto di voi,
e senza menzogna.
Tutto potete avere di me,
tutto potete prendere
di quel che si tocca
con mano e si assapora.
Ma il cuore no,
ha già il suo padrone.

Caduta libera

Non un bacio,
solo pensieri d’amore,
voli
a caduta
libera
nel vuoto,
senza ali…
Sei precipitato;
rido delle tue ossa
frantumate,
piango perché
non sono le mie.

mercoledì 28 dicembre 2011

Linguaggi

Finalmente conosco
il linguaggio
delle parole non dette,
so quanto il silenzio
sa urlare nella notte.
Racchiudo le frasi
bisbigliate in scatole blu,
neppure il cuore le sente.
E farò ammenda
per non aver inteso
di essere viva.

Sproloquiando

Ricaccio le lacrime perchè sono vane, so che è un inutile uso dei miei occhi... Questi occhi così pieni di verità e di menzogne, questi occhi di cielo e mare fusi insieme... Occhi che parlano, occhi che bisbigliano favole e leggende... So di dover vivere senza la quiete... E lo accetto a capo chino perchè è il mio destino...

Angelica presenza

Mano che mi accogli
senza schiaffi
nei tuoi silenzi di luce,
io so dove sei,
lo vedo il tuo sorriso
nelle dita mentre mi accarezzano,
le vedo le tue lacrime
quando ribelle,
fanciulla senza tempo,
precipito in un folle volo
oltre le colonne del sapere.
Ma tu ci sei,
angelica presenza
fatta di ossa e carne,
scolpita di occhi profondi
rubati alla notte,
tu ci sei nei miei silenzi,
tu ascolti i miei silenzi,
sai trasformarli
come argilla nelle mani esperte
in una nike alata che sorride.

martedì 27 dicembre 2011

Cogito et cogito

Concerto di sospiri
nella mia testa
distrutta da ore
di fatica quotidiana,
sospiro e provo
a pensare bene
al di là del dolore
che mi mutila nell’anima.
Dove attingo forza
per dar luce agli occhi
in questi giorni vuoti,
nel deserto arido
che mi inonda di sabbia
rovente il capo?
Un sorso d’acqua
soltanto per le labbra,
un sorso di te
per ristorare il cuore.

domenica 25 dicembre 2011

Maximus

Nel nome la grandezza
e nelle tue parole affondo
respirando note di eternità.
E mi domando perché
entri nella mia testa
spazzando via ogni dolore,
perché diventi pensiero
ricorrente come un sogno del mattino,
quello che non vuoi che finisca
per il trillo della sveglia,
quel sogno che ti culla
nelle sere d'estate
mentre osservi cieli brillanti
di stelle e lucciole.
E mi chiedo come ti riesce
di entrare nel mio cuore,
in punta di piedi,
senza mai calpestarmi.



Dedicata a te che sai stupirti anche solo di un pensiero, restando meravigliosamente te.

sabato 24 dicembre 2011

Sogni e risvegli

Sete di sogni
che parlino per me,
mi addormento
bramosa di immagini.
E la mia mente
si affolla di volti,
si popola di luoghi
mai visti e cari al cuore
che svaniscono
dopo che gli occhi
sono già colmi di luce.
E disegno cancellate
aguzze a farmi prigioniera.

venerdì 23 dicembre 2011

Freddo

Corroborante
aria d'inverno,
il freddo si affaccia
timidamente
alle soglie del Natale.
E ricordo il freddo
pungente, quello di casa,
quello nelle ossa
e un poco nel cuore.

giovedì 22 dicembre 2011

Che io sia maledetta

Che io sia maledetta
con i miei quaderni a metà
e la presunzione
di cerone bianco in faccia,
che sia maledetta
con i miei occhi color di niente
ed il copriletto a pallini
bianchi, i peluche depressi
sulle mensole impolverate
e queste lacrime da puttana
malmenata; tanto tu non ci sei
ad asciugarle.

mercoledì 21 dicembre 2011

Tempesta perfetta

Tremano le mie gambe
eppure non riesco a fermarmi
e avanti ed indietro
cammino furiosamente,
affannosamente respiro,
quasi spasimassi.
Mi sento svenire
per i balzi del cuore,
il mio volto si contrae
in smorfie di dolore
e qualcosa tuona
all'altezza dell'anima.
Imploro il cielo
che raccolga le nubi,
che ne faccia tempesta
e pianga ogni mia lacrima.

martedì 20 dicembre 2011

Pianto di pioggia


Fastidioso pianto di pioggia
del cielo moccioso,
capriccioso lattante
che si ciba di stelle
spianate a mezz’aria,
cosa invocano i suoi lamenti?
Del perduto amore
o del veleno antico,
non vi è differenza:
nessuno torna salvo.

lunedì 19 dicembre 2011

Come neve che cade


Sono silenzio,
come neve che cade,
sono non suono,
come neve che cade
e si adagia
morbida a terra,
sono silenzio.
Sono silente
senza suono alcuno.
Pensandoci
fa più rumore
la neve che cade.

domenica 18 dicembre 2011

Senza ferirti

Alti cancelli
aguzze le punte,
trafitta dal tempo
che scorre sovrano,
da quale prigione
volerà la colomba,
da quale torre
calerai la treccia?
Nascosto è il castello
da rovi rampicanti,
come puoi, o principe,
salvarla senza ferirti?

sabato 17 dicembre 2011

7 agosto 2011 ore 23.45 (spensieri d'agosto)


Credono che stringa forte un cuscino tra le braccia nelle mie notti insonni, credono che sogni qualcuno da trovarmi a fianco al risveglio, eppure no, non è così...
Sogno solo di stare bene con me stessa, solo di essere serena nella mia solitudine.
Ogni tanto provo anche a sentirmi stupenda, una regina di virtù e bellezza, allora mi contemplo davanti allo specchio che lo so si beffa di me...
La smetterò prima o poi, di fare la ragazzina, cavolo Ilaria, ormai sei una donna!
E non solo sotto le lenzuola.

venerdì 16 dicembre 2011

Scintillante

Mi logora la tua assenza
distrutta sono dalla mancanza,
ho paura di scordare
il calore della voce
che mi regala il buongiorno.
Ti possiedo negli occhi,
simulacro lucente,
mi fai risplendere
come fossi bagnata
di scintillante eternità.

giovedì 15 dicembre 2011

Pensieri felici

Arrivano inaspettati
come cartoline colorate
i pensieri felici
nel cuore della notte.
Un gattino che dorme
sopra lo zerbino,
apro la porta e finalmente
non fugge via, paziente
attende una ciotola di latte.
Dubbioso si avvicina,
lo osservo, mentre corre il rischio
di assaggiare un dono
sconosciuto, con tenero sguardo.
Sistemo il tappetino sulla soglia,
voglio che sia comodo
il suo sonno di cucciolo.
Non lo accarezzo, lui non vuole
gli scoppierebbe il cuore
o scapperebbe via, lontano.
Lo lascio al lauto pasto,
gli dico buonanotte,
chiudo la porta soddisfatta.
E filo a letto, di corsa,
a pensare a te.

mercoledì 14 dicembre 2011

E chiusa nella mia conchiglia


E chiusa nella mia conchiglia
di gemme decorata
ai piedi di uno scoglio
sbattuto dai flutti
come sirena canto
la mia nenia a gabbiani ubriachi
e barcollanti,
investita da nubi frettolose
e incontinenti,
bruciata da un sole di fuoco
che mi secca la gola...
Solo un sibilo dalle mie labbra
e una voce sterile
dalla mia bocca colma di sabbia.
Sono una ferita
bagnata di sale,
sono lo spettacolo immondo
tatuato sulla spiaggia.

martedì 13 dicembre 2011

Alla fine del tempo


Risalivi il mio ventre
cercando il fondo
dell'amore,
le pareti roventi
ribollivano
come il tuo sangue
dentro me
pulsante.
Un grido e una lacrima,
la gioia nel dolore,
il bisogno di essere tua
non solo nell'anima,
ma carne da macello
per le tue mani,
una ferita semichiusa
da slabbrare e lacerare,
la via della salvezza
verso mondi
inesplorati
e sconosciuti,
spiaggia deserta,
foresta vergine
incontaminata,
solo tua.
Alla fine del tempo
sei tu invece
ad essere la mia conquista,
tu appartieni a me
come io a te,
durante l'amore.

Dimmi


Dimmi,
ti prego,
quale lama hai scelto per me,
dimmi
quale serpe
sarà sazia del mio seno.
Perché divento vittima
da carnefice,
perché non posso esser boia
intrecciando un cappio,
perché preparo la forca
a me stessa?
Ed esplodo
in uno specchio,
l'immagine al vetro
non resiste:
frantumi, cocci.
Ancora vedo il sole
come un demone
a rubarmi il fuoco
che osa brillare
nei miei occhi, ancora.
E' una fiaccola
notturna e timida,
quel fuoco:
sono una torcia
morente sulla spiaggia
mentre danzo
all'ultimo evoè.

domenica 11 dicembre 2011

Vedo la luna (domenica sera, dopo un sabato di fuoco)


Vedo la luna
tornando in bicicletta
da una messa troppo
lunga, poche parole rimaste.
Vedo la luna e penso
invidiosa
perché io non sono lei,
perché non ho luce
(anche se lei vive di riflessi)
perché sono anonima nell'ombra,
perché pedalo nella notte
senza fanali, allo sbando
stanca e annoiata.
Vedo la luna
e voglio che muoia,
invidiosa della sua bellezza,
perché lei splende
perché lei è nel cielo,
perché è la tua amante, cielo,
perché non sono io a spiare
il mondo vuoto
da lassù, occhio della notte,
occhio indiscreto,
velato da lacrime d'argento.





Scritta tanto tempo fa...

Manovre d'attacco

E' la brama di felicità
che mi fa dire
contagiami con il tuo solido
entusiasmo, scintille
di furore negli occhi,
le voglio come vessillo
della gioia conquistata.
Un gradino alla volta,
passo dopo passo,
silenziosa, scalerò la torre
e sferrerò invincibile
l'attacco al dolore sopito.

venerdì 9 dicembre 2011

Nel mio giardino

Sogno il giardino
degli alberi blu,
con pietre preziose
aggrappate ai rami,
come i frutti proibiti
del sapere divino.
Ogni notte m'insinuo
nel giardino segreto,
ogni notte scavalco
l'alto cancello
rischiando la morte
e la dannazione eterna,
ogni notte ho paura
sola nel giardino
eppure dei suoi frutti
non posso fare a meno,
li rubo e nel silenzio
della mia anima smarrita
mi disseto alla fonte
perpetua cercando salvezza.
Ogni notte ho paura,
sola nel giardino,
ogni notte nel buio
delle fronde secolari
piango tremante
e trovo ristoro.

... dialogando

E mi rendo conto che i migliori discorsi da me pronunciati sono quelli che faccio a me stessa immaginando di farli con te.

giovedì 8 dicembre 2011

Onirico


Cosa sarà delle mie nebbie
quando soli senza pudore
le avranno arse?
Una pianura perfetta,
rigogliosa, una pianura
sabbiosa tutt'intorno,
un'oasi verdeggiante.
Tra i vapori di un sogno,
le tinte sfocate
della mia terra perduta
non sono altro che cielo
senza fine, senza inizio,
senza misura
e senza me.

mercoledì 7 dicembre 2011

Onirico II


Sono solo note
appese al muro
le urla dalla strada,
una sgommata
che vorrei vedere
trasformata
in un'auto fracassata
perché è il mio sonno.
Sei bello, no, bellissimo
al superlativo
con la fronte
ornata di sangue
ed il sorriso spento
in una smorfia,
la vedo, la paura
è fatta di te
e la tocco con mano,
e la sfioro con le labbra.
Dammi un bacio di morte,
rendimi grazie
ché nei miei incubi
ti regalo la vita.

martedì 6 dicembre 2011

Onirico III

Sonno inquieto
di sogni che scalciano,
premonizione
o pura illusione,
fantasia contaminata
di visioni isteriche
accanto ad un lettore cd
che vorticosamente
dispensa suoni.
Mi fa sempre più paura
questa dolce normalità.



lunedì 5 dicembre 2011

Disegno arcobaleni


Disegno arcobaleni
come un bambino,
di sette colori
come le vite dei gatti,
io gatta che non miagola,
felina solo negli occhi,
senza unghie
e con tanti graffi,
cicatrice di me stessa.
Disegno arcobaleni
sul pavimento
come mosaici,
microscopiche piastrelle
di un'esistenza frantumata
ricomposta frantumata,
l'immagine dell'iniziata
che danza e ride
sulla parete affrescata
di una villa antica,
l'icona del fuoco
rubato al cielo contro il cielo
dall'uomo per l'uomo.
Disegno arcobaleni
nel firmamento
solo perché voglio che lei
veda che una strada c'è
per il paradiso.

Captiva


Nella morsa di chi osa
amare, schiacciata, la sfrontatezza
innanzi ai miei occhi:
non perdonerò,
ma lascerò fare.

domenica 4 dicembre 2011

Sriflessioni

Vorrei riuscire a capire cosa succede dentro di me... Ogni tanto c'è un brivido che mi percorre la schiena e mi sembra di sprofondare in una realtà che non conosco ma sento assolutamente mia...

Fammi piangere


Fammi piangere,
annaffiami di dolore,
cerca la mia gioia
e stracciala
davanti agli occhi miei
imploranti;
ti prego, ho sofferto
non poco, ma non basta.

venerdì 2 dicembre 2011

Albe rubate


Ero al tuo fianco,
sorridevo e pensavo
al piacere di quell’attimo.
Il Sonno mi rapì
e la Notte invidiosa
aiutata dalle sue ancelle,
giovani ombre perdute,
si prese i miei sogni,
temendo che il suo sposo
rifugio cercasse tra le mie braccia
e rifiutasse i suoi baci di fuoco
trapuntati nel cielo.
Quando Morfeo fuggì dai miei occhi,
al mio fianco non c’era che il nulla,
la Notte ti aveva rubato
insieme alle albe dei giorni
che più non vidi.

Attesa

Aspetto paziente,
aspetto silente,
aspetto costante
l'attesa del niente.
Aspetto inchinata,
aspetto prostrata
che il destino beffardo
faccia la sua giocata.

giovedì 1 dicembre 2011

Fuori


Fuori dal mondo,
dall'anima in pena,
fuori dalla testa
dalle mani chiusa.
Fuori dall'aria
che schiaccia i polmoni,
fuori dalla nebbia
cieca di emozioni.
E via nel sole...
non si scioglieranno le ali di cera...
Vuoi volare più in alto?
Prendi la mia mano,
no, non lasciarla!
Paura di cadere?
Materassi di nuvole
o vuoi sprofondare?
Più giù, più giù, sempre più giù
fino alla terra, ancora più giù
negli abissi di cristallo
tra carezze di alghe e poi...
Stai annegando?
Bianche sirene ti portano a riva
e cantano e sorridono.
Perché hai paura?
Dormi tranquillo, beato riposa
tra le braccia forti di un sogno.