Spiegamelo da dove arriva
questa voglia irrefrenabile
di averti sulla pelle,
di congiungermi allo spirito
errante e furente
che ti ruggisce dentro.
Dimmi come la placo
questa sete del tuo sangue
quando sei tu a volerlo
sulle labbra e nella gola.
Insegnami a non volerti,
a non cercarti e bramarti,
a non volerti possedere
e tenerti avvinto
tra le mie chiome d'ebano.
Per noi che abbiamo visto scatenare la furia degli dei sui titani, abbiamo lo spirito errante e ferito, che si muove nei secoli per tutto il mondo con un ansia e un tormento che non si può descrivere a te che scrivi questo, guarda dentro di te e vedrai che anche tu eri li a combattere.
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