Divampa come fuoco
tra le sterpaglie,
e si nasconde
nei recessi dell'anima
questo bisogno di me,
questa brama di esistere
negli occhi del tempo.
Imploro tramonti
d'incanto e meraviglia,
poggio la testa pesante
su cuscini di niente
per placare la sete di sogni.
E mi sembra di non capire
quale grido esce mai sazio
dalla mia bocca arida.
Forse sono parole
senza senso e senza pietà.
melliflua
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