che non vorresti mai lavare
e far profumare
di bucato e primavera,
custodi del piacere
e del suo nome.
L'aria è scossa
di respiri e gemiti,
corolle di amplessi
inebriano i sensi.
E mentre richiudi la porta
ti aggrappi alla scia
del suo profumo
catturato in un abbraccio,
e lo accarezzi
con gli occhi e l'anima
quando lui se ne va.
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