Nel nome la grandezza
e nelle tue parole affondo
respirando note di eternità.
E mi domando perché
entri nella mia testa
spazzando via ogni dolore,
perché diventi pensiero
ricorrente come un sogno del mattino,
quello che non vuoi che finisca
per il trillo della sveglia,
quel sogno che ti culla
nelle sere d'estate
mentre osservi cieli brillanti
di stelle e lucciole.
E mi chiedo come ti riesce
di entrare nel mio cuore,
in punta di piedi,
senza mai calpestarmi.
Dedicata a te che sai stupirti anche solo di un pensiero, restando meravigliosamente te.
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