Voglio ubriacarmi
della tua prole fantasma
e bagnarmi di te
nelle ossa rotte
nella cicatrice che non sono.
Non mi basta entrare
nei tuoi battiti
voglio essere
il muscolo che palpita
e che ti fa vivere,
non voglio solo starti dentro,
devo essere te
per capire davvero
quello che senti
mentre violento
la tua fragile purezza.
Le tue poesie sono sempre intrise di qualcosa di particolare che mi sembrano talmente strane e particolari che non sempre riesco a capacitarmene. Un senso di piacere immenso leggendole che non riesco a descrivere.Quasi quasi appena ne ho il tempo le leggo tutte. Me le stampo e me le leggo sulla carta che è meglio dello schermo.Hai mai pubblicato niente per qualche editorer?
RispondiEliminaTi ringrazio davvero per il commento, è davvero lusinghiero! Sarò davvero felice di leggere i tuoi commenti e le tue impressioni su ciò che scrivo :-) qualche volta ho provato a contattare qualche editore, ma le proposte di pubblicazione prevedevano un investimento di denaro da parte mia troppo elevato... È difficile pubblicare senza contributo...
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